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Gianluca Speranza a un soffio dalla leggenda: è runner-up al Main EVENT WSOPE
Si è conclusa nella maniera più crudele. Un maledetto 5 al turn. Un 5 nel coin flip della vita che, dopo l’A al flop, sembrava ormai aver chiuso il discorso.
Un enorme Gianluca Speranza chiude al secondo posto per 689.246€ il Main Event WSOP Europe di Rozvadov.
Un final table da oltre 14 ore di gioco, che lo vedeva quarto nel count e che nella seconda parte di giornata lo ha visto per lunghi tratti comandare il gioco.
Un tavolo finale partito col botto: appena 40 mani e Maria Ho passa da chipleader a short stack, per poi bustare in uno spot a tre, che lasciava presagire chi sarebbe stato il predestinato di questo torneo: openshove 1.260.000 (10x) di Maria Ho da Utg con AJ, ‘just call’ per Roca De Torres da small blind, all-in 6.860.000 per Nial Farrell da big blind con KK, snap-call per lo spagnolo con A-A!
Board liscio e doppio player out con Roca che grazie a questo cooler da sogno vola a 17.000.000 di chips, massive chipleader con circa 2/3 delle chips in gioco.
Gianluca in quel momento ne ha solo 4, ma una perfetta gestione short stack gli permette di prendere ossigeno a più riprese.
L’aquilano se la rischia brutta quando decide di pushare in squeeze da big blind A-8 sull’apertura di Martin Jonkers e il flat di De Roca da bottone: il primo folda, lo spagnolo chiama e con A-To parte al 70% contro l’azzurro.
Ma il board aveva altri progetti e l’azzurro può finalmente ridere. Quel 3 river ha invece fatto sobbalzare di esultanza Musta, che nella immagine sotto si intravede davanti a Neill Farrell.
Qualche mano dopo per l’azzurro arriva il momento del raddoppio: apertura a 350.000 per Jonkers con A6, all-in da 2.025.000 per Gianluca da big blind con AT, call.
Board: AQ9 23 …e il kicker gioca! 😉
Roca, nel mentre, continua a perdere colpi e la situazione si riequilibra: Gianluca è short stack a 25bb, Roca chipleader a 40bb, con Bickley e Jonkers nel mezzo.
Le differenze si assottigliano ulteriormente di orbita in orbita sino al momento che cambia tutto: apertura di Speranza (stack 29bb) da Utg con AQ, tribet di Bickley da bottone a 1.115.000, tank-shove per Speranza, snap per Bickley con K-K.
Potrebbe essere l’epilogo, ma il board ha altri progetti…
…ASSONE di Fiori flop, accompagnato da un A al turn e un ininfluente 3 al river regalano la chipleading al nostro alfiere!
Fase 4 left che si rivela appannaggio degli short stack: Bickley triplica 3 volte partendo ‘da dietro’, Jonkers 2-uppa a sua volta ai danni di Gianluca (K-J > A-8, Board KK8 J7).
Alla fine però sarà proprio Bickley ad abbandonare la truppa in quarta piazza: shove per 8bb da small blind con 2-3 off, call di Jonkers con A7. Un 2 al turn è un’illusione; il 9 al river regala il flush all’olandese.
Nella fase 3 left sarà lo stesso Jonkers a risorgere più volte dal baratro, ma l’ultimo 30-70 gli è fatale: open di Gianluca da bottone con A10, all-in dell’olandese con A-7, call!
Il 7 al turn inganna solamente la ragazza di Jonkers (festante sullo sfondo): il flop era infatti J84. Nuts per l’azzurro: heads-up!
Si arriva dunque al testa a testa conclusivo con Gianluca che gode di un vantaggio di circa 3:1 sull’avversario. Lo scalino da 400.000€ sposta eccome. Speranza decide dunque di giocare small ball, limpando praticamente ogni bottone. Ahilui, non si rivelerà la scelta vincente. Roca riesce infatti a prendere subito le contromisure, shovando piuttosto largo e inducendo a foldare la best hand, per ben due volte, a Gianluca.
Il dramma si configura puntualmente quando l’abruzzese opta per il primo open con J6. Roca (19bb) difende con Q-5o.
Flop KQ3. Check/call per Roca. Turn 6. Check, check. River A. Terzo check per Roca, all-in 2x pot Gianluca e nice tank call per lo spagnolo che si porta per la prima volta in vantaggio.
Da vero fuoriclasse, Speranza non si perde d’animo e riesce immediatamente a reagire, grazie anche ad un flush runner runner in cui Roca tribarrella per poi foldare sul nostro shove river.
I blinds salgono e Gianluca resta fedele alla sua linea. No raise from the button. Just limp, also with trash hands. Arriva finalmente una monster: A-J. Limp. All-in di Roca. Snap. Roca mostra… A-J! E’ split.
Si prosegue, i blinds salgono ancora. Roca openshova 15x da bottone con A-4, Gianlu spilla nuovamente AJ. Call.
E’ un 70-30, ma il flop è a dir poco mortifero. 2-3-5!
Turn: 3…
River: pazzesco 4 che sancisce lo split e fa esplodere la curva azzurra…
Gli astri sembrano aver scelto. Così non è. Roca si assicura un paio di small pot e si riporta in perfetta parità. I due non intendono discutere un deal: ci si gioca tutto.
Roca va all-in, Gianluca spilla ancora una volta A-J. E’ call. Lo spagnolo mostra coppia di 5. Tutto in un coin flip. Questa volta lo split appare complesso.
Il flop 9A3 è tra i migliori in assoluto. Sembra fatta. Roca prega.
L’incubo si materializza.
La strepitosa cavalcata di Gianluca termina qui. L’all-in per 1bb nella mano seguente è una mera formalità: 8-T<Q-5.
Il qualificato online Roca da Torres – 30.000$ di vincite in tornei live sino a oggi – conquista il braccialetto e 1.115.207€ di prima moneta.
Il payout: