Niccolò Caramatti: “Il cash game dal vivo è noiso!”

Torna a parlare da Las Vegas Niccolò Caramatti, con la sua seconda pillola direttamente dalle WSOP: “luisgallo” ha dedicato la sua seconda giornata al cash game.

Dopo essere partito bene, andando sopra di 3 stack, ha chiuso la giornata sotto di 1,5 stack: “Non ho giocato male. Ho fatto un cash leggero, non ho vinto più un colpo: non floppavo più o mi superavano sempre. Ho subito anche due cooler giganti”.

In realtà per Caramatti è stato un po’ noioso giocare al cash game: “Non sono abituato a giocare un tavolo alla volta: è veramente frustrante. Solitamente gioco 10/12 tavoli alla volta. Giocare un MTT dal vivo è meglio: c’è più adrenalina, i blinds salgono, al cash game devi aspettare solo la mano giusta.”

Nella seconda parte, il pro di Sisal Poker analizza l’andamento degli azzurri in queste WSOP 2012: “Sfortunato Pescatori. Ad eccezione del risultato di Baldassari, gli italiani non stanno andando benissimo: colpi sfortunati e tornei che non vanno. Io esordirò all’ evento shoot-out.”

Nella parte finale del video, Caramatti ci descrive i suoi primi pasti americani: prima di tutto una capatina ad un ristorante spagnolo dove ha assaggiato una “paella che nemmeno in Spagno la fanno così buona.”  

La sera prima, però, stanco del viaggio, aveva deciso di mangiare leggero al ristorante del Rio: “Vedo un “philadelphia meat dog” e lo ordino. Era un hot-dog gigantesco con carne di manzo sopra. Condito con una salsa al formaggio con cipolle e peperoni. Una cosa così pesante non l’ho mai mangiata. Sono vestito da palestra e ci devo andare. Sapete perché gli americani spesso sono in sovrappeso? La palestra costa 22 dollari al giorno!”