Convegno “Un anno di Poker” a Venezia: Cash Game pronto per il 2010

Si è chiuso ieri il convegno organizzato a Venezia all’interno della manifestazione “Festival del Poker” intitolato “Un anno di Poker” che ha visto partecipare i rappresentanti di tutto il settore, operatori, istituzioni e rappresentanti delle varie organizzazioni di giocatori.

Molti gli spunti interessanti venuti fuori all’interno del convegno: si è parlato molto di mercato e di prospettive future, ma importanti anche le discussioni fatte riguardo al Cash Game, che sembra essere uno dei punti più caldi del momento, e alla possibilità di aprire il mercato italiano ai giocatori stranieri.

Carlo Gualandri ha tenuto a sottolineare come Poker live e online siano in realtà la stessa cosa, lo stesso prodotto e quindi lo stato non può permettere di abbandonare tutto il comparto live nelle mani di bische clandestine.

Ma ancor più interessante l’intervento di Stoppini di Snai:”Abbiamo sentito varie associazioni di poker e scoperta la grande passione che le muove. Se il pubblico è tanto preparato lo dobbiamo alle associazioni e ai circoli che hanno diffuso informazione capillare sul territorio. Con il “live” si presentano tempi molto lunghi e nonostante l’applicazione della legge comunitaria a partire dallo scorso 29 luglio, non esiste ancora un regolamento. Il poker “live” e il poker online devono rappresentare un connubio“.

Sicuramente uno degli interventi più attesi , nel corso della seconda giornata, era quello di Raffaele Ferrara, direttore dei Monopoli di Stato, intervento giudicato molto positivo da tutti gli operatori presenti.

Ferrara ha voluto sottolineare come i Monopoli prestino la massima attenzione al settore, che rappresenta ormai una delle entrate più sostanziose del gettito erariale con 7,5 miliardi di euro, si dichiara aperto al dialogo con gli operatori del settore; Ferrara ha dichiarato che purtroppo per problemi gestionali e legislativi i tempi di reazione dell’AAMS spesso sono lunghi, ma l’interesse a procedere è massimo: ”Presto avremo il betting exchange e il Poker Cash” ha annunciato, ricordando che il decreto sul Poker Cash è stato già notificato a Bruxelles e probabilmente partirà tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010.

Le prospettive per questo settore sono notevoli e i veri picchi sono attesi per il 2012, quando il gioco telematico dovrebbe rappresentare una forma abituale di intrattenimento e con l’avvento in massa delle nuove tecnologie legate alla portabilità dei sistemi telematici(telefoni, pocket pc, tv interattiva) l’accesso alle piattaforme di gioco sarà davvero alla portata di tutti in qualsiasi momento. I tre principali ingredienti di questa evoluzione saranno rappresentati da: l’online come canale distributivo, la possibilità di fruire di giochi prima riservati a piccole nicchie, l’accesso senza vincoli geografici e lo sviluppo di relazioni online.