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Festival del Poker: Isaia mette tutti in riga nell’HORSE
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L’High Roller H.O.R.S.E. è la disciplina per eccezione che racchiude al suo interno 5 diverse varianti del Poker: Limit Hold’em, Omaha Hi-Lo, Razz, Seven card stud e stud Hi-Lo eight or better. Il primo evento italiano di questa disciplina è uno degli eventi organizzati al Casinò di Venezia all’interno della kermesse il “Festival del Poker” sponsorizzata da Gioco Digitale. Nella serata di ieri si è dato il via alle danze con 29 grandi campioni al tavolo tra cui Todd Brunson, figlio di Doyle, Mel Judah, Max Pescatori, Dario Alioto, Ben Speroni, Alessio Isaia, Michele Limongi, che alle WSOP ha raggiunto il 4° posto in questa disciplina.
I 29 sono partiti con 10000 chips, bui a 50/100 e limiti di puntata a 100/200. Ante e bring in 25 per i giochi Stud, ricordiamo che si cambia gioco ogni 8 mani.
Parte subito forte Alioto che vince un bel piatto su Todd Brunson con un tris di 7 high e nessun punto low, ma dopo il primo livello con nessun player out il chi leader è Alessio Isaia con 16000 chips.
Arrivati alla pausa cena i giocatori sono ancora tutti in gara e nella pausa viene comunicato loro l’ammontare del payout:
1°) 16.960€
2°) 11.800€
3°) 8.500€
4°) 6.200€
5°) 5.000€
6°) 4.200€
7°) 3.600€
Laganà ha appena sfiorato l’eliminazione, ma per ben due volte corto riesce a raddoppiare; chipleader adesso è ancora Isaia con 23100, ma è entrato in scena anche Tarantino salito a 23000. Dopo la pausa si ripartirà dal livello 4 ante 50 per i giochi Stud e blinds 150/300 per i giochi Limit Hold’em e Limit Omaha H/L con limiti di puntata 300/600.
Subito dopo la pausa per la cena la situazione si anima improvvisamente e abbiamo anche i primi out: va fuori Martinez eliminato da Rizzo in una mano di Razz A-2-5-6-9 contro A-2-3-6-8; lo segue poco dopo Speroni che nel Seven Card Stud costretto ad andare allin in un piatto dove ci sono anche Limongi, Esposito, Marco Trevix e Prestini. A seguire vanno fuori Farina e Bonavena, mentre nelle zone alte è ancora testa a testa tra Tarantino (31000) e Isaia (30000).
Il sesto livello ha visto assottigliarsi ancor più la lista dei partecipanti con Trotta che va fuori nell’heads-up con il redivivo Laganà nel NL Holdem, A-J di Laganà contro A-10 e board che da la doppia A-8 a entrambi ma il kicker fa la differenza. A seguire out per Mel Judah e Bovini nell’Omaha H/L.
Max Reynaud va fuori 19 ° nel Seven Card Stud andando allin e trovando la chiamata di Pescatori che si riporta in zona tranquillità a 22000 chips, mentre Alioto manda fuori Saad nel Texas con full 3-10, contro il full 3-Q di Dario. Alla fine del sesto livello sono in 17 in gara e ritroviamo Laganà chipleader con 40000 chips, un Laganà che sembra baciato dalla fortuna e chiude punti improbabili con qualsiasi combinazione di carte.
Il settimo livello sfoltisce ancor più il field lasciando in gara solo 13 giocatori: va fuori Simone Rossi del team di Gioco Digitale, i tavoli vengono rotti e Claudio Rinaldi torna al tavolo con Alessio Isaia che provvede prontamente a eliminarlo dal torneo tornando così in testa con uno stack pari a quello di Laganà.
A seguire c’e’ l’out di Limongi che manda i resti in una mano di Stud Hi/Low e trova il call di ben 4 avversari e quello di Rizzo che si gioca tutto il suo stack in due mani consecutive.
Siamo arrivati al livello 8 Ante 200 blinds 400/800, limiti 800/1.600 con 13 giocatori.
Nell’ultimo livello della prima giornata dobbiamo segnalare l’uscita di scena di Marco Trevix e subito dopo di Lorenzo Laganà che perde il suo stack in un piatto a di Stud Hi-Lo con Alessio Isaia e Dario Alioto. Todd Brunson invece riesce a riemergere da una situazione alquanto complicata, aveva infatti toccato quota 2000 chips e termina la giornata a 43500. Chipleader del day 1 è Isaia con 44500.
La situazione è caldissima e i favoriti vengono fuori nel nono livello quando si forma il tavolo finale dopo l’uscita di scena di Grossi e Lupi, questi i dieci finalisti con i rispettivi stacks:
Todd Brunson 32.000
Germano Martucci 44.000
Max Pescatori 23.500
Umberto Prestini 48.900
Dario Alioto 50.000
Alessio Isaia 41.000
Fabio Bianchi 23.000
Antonio Tarantino 2.000
Lorenzo Esposito 26.800
Tarantino, cortissimo, ha pochissime speranze di prendere uno dei 7 premi in palio e alla ripartenza va subito in allin e a seguire toccherà proprio a Todd Brunson l’ingrato ruolo di primo dei non premiati: in una mano di Razz spinge su tutte le street sempre chiamato da Prestini e va allin alla sesta carta. I due mostrano:
Prestini A-2-3-4-2-8-6
Brunson 5-2-8-10-6-A-4
E Todd saluta tutti e va via.
Il primo dei 7 premiati a uscire è Lorenzo Esposito con 3900 euro, Prestini lo segue, mentre Isaia lentamente porta il suo stack a un livello di estrema sicurezza.
Dopo la sfortunata uscita di Fabio Bianchi restano in quattro:Pescatori, Isaia, Alioto e Martucci, ma il cuneese Alessio Isaia ha uno stack che è di molto superiore alla somma degli altri 3. Lentamente e inesorabilmente devono tutti arrendersi allo strapotere dello stack di Alessio che elimina nell’ordine Martucci, Pescatori e Alioto andando a prendere i 16960 euro del premio.
Questa la mano finale di Razz:
Isaia A-10-8-7-Q-6-J
Alioto 2-3-6-5-J-Q-K
Questo invece il payout finale
1°) Alessio Isaia16.960€
2°) Dario Alioto11.800€
3°) Max Pescatori8.500€
4°) Germano Martucci6.200€
5°)Fabio Bianchi 5.000€
6°)Umberto Prestini 4.200€
7°)Lorenzo Esposito 3.600€
Una grande inizione di fiducia per Alessio vista l’assenza di risultati importanti nell’ultimo periodo, le luci dei riflettori si spostano ora sul Main Event. Segui la video diretta streaming del Tavolo finale del Main Event nella Home Page di ItaliaPokerClub!