WSOP 2012 – Marco Fantini: dal cash ai Sit And Go, poi di nuovo al cash: perché?

Marco Fantini, in arte “Jason84”, fa parte del Sisal Poker Team Pro e gioca da circa cinque anni a poker. In questo periodo è a Las Vegas, in occasione delle World Series Of Poker, dove giocherà però solo due eventi “Per la questione delle tasse”. Intanto gira i casinò della città alla ricerca dei tavoli cash game. La sua carriera da giocatore professionista è particolarmente interessante perché Marco, prima che arrivasse il cash game online in Italia, giocava prevalentemente Sit and Go. In realtà, però, aveva cominciato proprio col cash game ai microlimiti quando non c’erano ancora le poker room .it. Come si evolve la carriera di un PPP, e perché sceglie di cambiare suo main game?

Quando hai iniziato a giocare online, che tipologia di gioco preferivi?

Ho iniziato dai microstakes nel cash game quando c’erano ancora le .com. Dopo ho scoperto per caso i SNG e ho cominciato a giocarli partendo anche qui da buy-in molto bassi, 1$, per poi salire gradualmente di livello.

Perché sei passato dal cash ai SNG?

Ero ancora all’inizio della mia carriera quindi non avevo un’idea chiara del gioco, però notavo che riuscivo meglio giocando i sit: facevo più profit e mi sentivo abbastanza confident col tipo di gioco.

Perché, secondo te, riuscivi meglio nei SNG rispetto al cash game?

All’epoca, i Sit and Go non erano stati oggetto di studi approfonditi, di conseguenza quasi nessuno li giocava con una buona strategia: il field era più soft. Mentre, per quanto riguarda il cash, essendo già da tempo il main game negli USA, c’erano giocatori molto più esperti.

Gli MTT invece?

Gli MTT non sono mai stati il mio main game, li giocavo occasionalmente per provare qualcosa di nuovo, a livelli bassi soprattutto, più per divertimento che altro.

Hai giocato professionalmente i SNG e il cash game, ma non gli MTT: come mai?

Il cash e i SNG ti permettono di organizzare meglio la giornata, mentre quando giochi gli MTT sai quando inizi ma non sai quando finisci. Gli orari sono davvero stressanti, devi stare incollato al PC per diverse ore senza fermarti, io invece ho bisogno di staccare.

E per quanto riguarda i tornei live?

Gli MTT live li gioco, mi diverto, è un tipo di gioco diverso. Il livello è anche più basso rispetto all’online. Ma essendo la varianza assassina, live puoi subire lunghe bad run dove non fai ITM, quindi l’approccio per giocare i tornei live, a mio avviso, dovrebbe prevedere comunque un bankroll di base costruito giocando online che ti permetta di shottare qualche torneo dal vivo.

Poi però hai abbandonato i SNG e sei tornato al cash game…

Con l’entrata del cash sulle .it il livello all’inizio era molto basso, mentre negli anni quello dei SNG era, al contrario, diventato molto alto. Anche il traffico stava diminuendo sui Sit, visto che i giocatori si andavano spostando sul cash, dove appunto aumentava. Questi fattori hanno spostato molto.

Ora qual è il tuo main game?

Gioco cash game su Sisal 12x tavoli da 500€, anche da 1000€ se ci sono buoni tavoli.

Pensi che un giorno tornerai a giocare i SNG?

Al momento la vedo difficile, sia per il traffico basso sia perché il cash ti permette di guadagnare molto bene.

Però c’è stato un alleggerimento del field perché molti reg si sono spostati sul cash game…

E’ vero, ma è fondamentale far massa nei sit, perché gran parte del profit viene dalla rakeback: nei sit è difficile vivere di profit puro, ed essendo calato il traffico diventa altrettanto difficile avere un guadagno rilevante dalla rakeback.

E oltre al No Limit Hold’Em, c’è spazio per giocare le varianti?

Le varianti non hanno mai preso tanto in Italia, a me qualche gioco, come il Razz, piace. Ma scegliere di guadagnare giocando esclusivamente varianti è un azzardo totale perché, a parte l’Omaha, il traffico è tendente allo zero.

Secondo te, un giocatore che vuole intraprendere la tua carriera, come e a quale tipologia di gioco converrebbe approcciare?

E’ importante riuscire a capire dove si è più bravi e soprattutto cosa piace giocare. Se capisci cosa ti diverte, giochi e studi più volentieri, quindi vivrai meglio un’eventuale carriera da giocatore. Bisogna studiare tanto, usare i vari programmi, magari farsi coachare, e comunque dedicarci molto tempo altrimenti diventa davvero complicato trasformare il gioco in un modo per vivere.

Pensi che in futuro il cash continuerà ad essere il tipo di gioco più diffuso?

Penso che il cash avrà sempre la fetta più grossa del mercato. Gli MTT di sicuro non spariranno perché c’è sempre gente che li gioca, i sit li vedo un po’ in calo.