IPO – A Stefano Gaggini la settima tappa dell’Italian Poker Open

CAMPIONE D’ITALIA – E’ stato un tavolo finale più lungo del previsto quello che si è consumato nel nono piano del Casinò di Campione e ha assegnato a Stefano Gaggini il titolo di campione nella settima tappa dell’Italian Poker Open. Colpa, o se preferite merito, dei tanti double up, ma soprattutto di un gioco decisamente passivo e poco propenso al rischio dei nove finalisti pre tavolo televisivo e degli otto, poi, con le telecamere a seguirne le gesta.

Partiti in nove c’è da assegnare lo scomodo ruolo del bubble man per il tavolo televisivo con un action che latita. Ci prova solo il chipleader Stefano Colli a dettar legge grazie al suo stack, ma un paio di spot non gli sorridono e anche lui è costretto a calare l’aggressività dopo che permette il double up a Vincenzo Maione in un allin preflop AJ vs KK che tengono senza grossi patemi fino al river.

Niente telecamere, invece, per Marco Carravieri (nono classificato per 6.000 franchi svizzeri) eliminato dall’altoatesino Alan Mutschlechner. In blind war Carravieri open pusha con 9T e Alan snappa da big blind dominandolo grazie a AT suited a fiori.
Ultimi accorgimenti tecnici per lo streaming e sono i corti a trovare la giusta dose di carte e fortuna con i raddoppi in successione di Vincenzo Maione (KK vs AK del chipleader), di Cristiano Gaggini (99 vs Ak di Marcello Parisi) e Salvatore Mongiovì  (KQ vs A4 di Stefano Colli).

Per trovare il primo eliminato, invece, bisogna aspettare i blind a 80.000 – 160.000 ante 20.000 con il chipleader di inizio giornata Alan Mutschlechner a trovarsi fuori all’ottavo posto per 8.000 franchi contro i cowboys di Denis Caretti.
Stack vicini e blind alti smuovono continuamente il chipcount dove si alternano in vetta Cristiano Gaggini e Stefano Colli con un paio di double up a tenere aggrappati gli altri sei contendenti. E’ il livello 100K – 200K ante 20K dare una bella scossa al field dove alzano bandiera bianca in successione Denis Caretti, settimo, Michele Rinaldi bustato da una pazzesca scala reale di Salvatore Mongiovì, e Vincenzo Maione in quinta piazza per una moneta da non disprezzare di 20.000 franchi svizzeri.

Il podio è vicino, i 78.000 franchi svizzeri in palio per il vincitore leggermente più distanti. Meno della metà, 26.200 quelli che entrano nelle tasche di Salvatore Mongiovì protagonista comunque di un Italian Poker Open più che apprezzabile e concluso con KQ spinti in preflop che incrociano A2 di Stefano Colli per un board liscio.

Prima di vivere il testa a testa finale manca l’out del “terzo incomodo” che non tarda ad arrivare. Si tratta di Marcello Parisi al quale due cooler (considerati blind ormai al limite della giocabitlità) negano la possibilità della vittoria: nel primo, con 44, sono i due sette di Gaggini a sbriciolargli lo stack , nel secondo e decisivo, è la dea bendata a voltargli le spalle.

All’ultimo atto la dotazione di chip dei due contendenti è praticamente appaiata con un leggero vantaggio per Cristiano Gaggini su Stefano Colli: 18 milioni vs 15.
Il tutto si risolve in pochi spot, due principalmente, entrambi coin flip andati a Cristiano con l’ultimo 44 contro KJ e  board 6K2KQ.

1° Cristiano Gaggini 78.000 CHF
2° Stefano Colli 52.000 CHF
3° Marcello Parisi 35.500 CHF
4° Salvatore Mongiovì26.200 CHF
5° Vincenzo Maione 20.000 CHF
6° Michele RInaldi 14.200 CHF
7° Denis Caretti 10.130.CHF
8° Alan Mutschlechner 8.000 CHF