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WSOP 2012 – Caramatti intrappola Isildur: come massimizzare in MTT contro avversari iper-aggressivi
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Essere al tavolo con Viktor Blom, il famosissimo Isildur1 che per qualche mese ha distrutto i tavoli online high stakes salvo poi restituire tutto con gli interessi: anche questo può succedere alle World Series of Poker.
E la cosa può sembrare strana a un torneo da 1.500 $, ma Niccolò Caramatti non è troppo sorpreso. “Non credo guardino il discorso del Buy In. Lui oggi ha giocato in modo molto aggressivo, 3-bettando sempre e usando tantissimo lo squeeze. Chi giocava una mano con lui sapeva che doveva mettere lo stack in mezzo. ”
E proprio il pro di Sisal Poker è stato protagonista nel secondo livello del Day 1 dell’Evento 31 1.500 $ Nl Hold’em di una bella mano dove ha portato Isildur a spingere oltre il limite e incassato così il sostanzioso piatto che si era creato.
“A bui 25-50 lui apre a 125 da middle position, io alzo a 375 da small blind con A-K e lui chiama.”
Le prime tre carte comuni sono A-Q-3 rainbow: “Io scelgo il check e lui ovviamente punta. A questo punto chiamo solamente per dargli l’idea che possa avere per esempio KK e mi metto in check-call.”
Il Turn è un 7 che non dà progetti di colore: ancora una puntata per Isildur e ancora un call per Caramatti. “La dinamica è sempre la stessa, non cambia niente rispetto al flop. Continuo a chiamare per indurlo a spingere ancora al river.”
Al river scende un 4. Ancora un check per Caramatti che completa così il suo piano: Isildur come preventivato punta “lungo” questa volta e Caramatti chiama. Per Isildur “solo” A-6 e così Caramatti vince il piatto.
“Penso di aver estratto il massimo valore da questa mano: se io inizio a puntare lui si potrebbe trattenere dal prendere l’iniziativa e chiamerebbe solo le mie puntate oppure passerebbe. Al river ho capito che aveva un Asso, visto la sua puntata più grande delle altre in proporzione, mentre al flop e al turn quella è la sua linea praticamente con tutto.”