WSOP 2012 – Musta, Sabato e Pescatori stelle senza blind

Tre italiani protagonisti, e già a premio, del day1 dell’evento 49 delle World Series, un 1.500 dollari ante only no limit hold’em. Lorenzo “bovediroma” Sabato e Mustapha Kanit hanno infatti finito nella top ten di un chip count che conta 110 presenze. Max Pescatori invece ha concluso cortino, ma comunque soddisfatto da una giornata di buon poker che ha molto divertito quasi tutti i 939 entranti.

SORPRESA Ci voleva un torneo senza bui come l’evento 49 delle World Series, un 1.500 dollari ante only no limit hold’em, per far giocare chiuso Mustapha Kanit. “Mai foldato così tanto come oggi – racconta il ravennate al termine di una giornata che ha chiuso con 98mila chip -. Non essendoci i blind le dinamiche al tavolo erano completamente diverse dal solito. Io ho scelto di passare tutto giocando solo di posizione, entrando in tantissimi colpi sul bottone e ogni tanto rilanciando a caso da utg. Mi pare abbia funzionato” ride salutando Dario Sammartino, invece uscito prematuramente “contro un avversario che ha scelto di giocarsele tutte con Q-10 contro Q-Q” del campano, punito da un impietoso flop J-9-8.

BOVE VOLANTE Anche meglio di Mustacchione ha fatto Lorenzo Sabato. Per “BovediRoma” day1 chiuso a 115mila chip, tra le primissime posizioni di un chip count comandato da Sameer Alijnejad con 177.000. Non male.

“UNA FIGATA” Max Pescatori, altro azzurro a premio in questo evento, è entusiasta della formula nel torneo nonostante sia rimasto in corsa con sole 13.900 chip a fine giornata. “Il torneo era una figata. In pratica nel piatto andava l’ante di tutti i player, poi il primo giocatore alla sinistra del bottone aveva il diritto di entrare nel colpo con un bring in, pari a una piccola percentuale del piatto, oppure rilanciando un importo a sua scelta. Questa regola ha aumentato considerevolmente il numero dei limp rispetto alle dinamiche standard, creando situazioni davvero interessanti. Ovviamente la posizione anche qui contava tantissimo. Penso di essere andato bene tutto il giorno, fino all’ultima mezz’ora in cui mi sono un po’ disunito e credo d’aver giocato molto male perché ero stanco”.