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WSOP 2012 – day 2A-B: bene Candio, Carini, Rinaldi e Isaia!
Ammettiamolo, non è stato un gran day2 per i colori italiani. Il day 2A – 2B del Main Event WSOP (i giocatori che hanno partecipato ai day 1A e 1B hanno giocato contemporaneamente oggi, ma in sale separate) ha visto molti stranieri prendere il volo nel chipcount: due su tutti, Ronny Kaiser e Shaun Deeb (protagonista anche di un episodio particolare in… lavanderia) che hanno accumulato stack davvero imponenti.
Gli italiani hanno invece faticato a carburare, e così abbiamo perso Ale Chiarato, Andrea Benelli, Dario Sammartino, Max Pescatori, Stefano Bertoldi, Galb Lepore e anche Maurizio Caressa. Ma ci sono state anche belle prove: nessuno è riuscito ad accumulare montagne di chip, ma la giornata si può considerare soddisfacente per alcuni azzurri.
Il migliore è stato Simone Gatto che chiude a 218.000, segue Alessio Isaia che chiude a 186.600 chip, e hanno sfondato il muro delle centomila anche Filippo Candio, Claudio “Swissy” Rinaldi e un ottimo Andrea Carini del Team Pro Sisal.
Ecco le dichiarazioni dei protagonisti italiani (più uno svizzero “adottato”!) al termine del day 2A – 2B:
Claudio “Swissy” Rinaldi: “118.300, sono stato anche corto ma poi sono risalito con qualche colpo fortunato. Ho avuto anche più di 160 ad un’ora dalla fine, poi ho perso un pot da 50.000 allin preflop con 88 contro 33 che ha trovato il set. Il mio ultimo tavolo era parecchio difficile e non ho più vinto un colpo, comunque penso di essere abbondantemente sopra average per il day3!”
Claudio Cecchi: “Solo 46.000, è stata durissima, dopo due livelli avevo 17.000! Il mio tavolo era molto difficile, più che altro per la scorrettezza: è stato chiamato cinque volte il floorman per le scorrettezze verbali degli americani!”
Andrea Carini “105.100, sono soddisfatto. Dopo un raddoppio con AK contro JJ che mi ha portato a 120.000 circa, sono arrivati al mio tavolo due o tre giocatori molto forti, che hanno iniziato a 3bettare parecchio sulle mie aperture, quindi ho perso qualcosina.”
Giuseppe Zarbo chiude a 96.700, Stefano Fiore invece è short a 26.000, Salvatore Bonavena conclude attorno ai 45.000 dichiarando “Non puoi andare contro natura”: il suo day2 è stato infatti molto tight, caratteristica del suo gioco.
Alessio Isaia: “186.600: ho avuto un tavolo discreto, qualche incrocio fortunato e soprattutto un piatto grande che mi ha cambiato il torneo: io avevo overpair, lui due overcard e flush draw, siamo andati ai resti al turn e ho vinto io!”
Filippo Candio ci racconta in video intervista la sua giornata altalenante:
httpv://www.youtube.com/watch?v=z1bXqZco3AI
Domani sarà la volta dei player che sono sopravvissuti al day 1C: la bandiera tricolore è nelle mani di Marco Bognanni, Massimo “MaxShark” Mosele e tutti gli altri azzurri che tra poche ore proveranno ad aumentare il proprio stack nel day 2C!