Poker Hall of Fame 2012: ecco le 10 nomination!

La Galleria della Poker Hall of Fame è pronta a dare il benvenuto a un nuovo giocatore (vi è la possibilità che vengano eletti anche due giocatori): l’evento andrà di scena il 28 Ottobre, in contemporanea con la premiazione del tavolo finale del Main Event delle WSOP.

Sono dieci le nomination di quest’anno, quattro delle quali erano state già inserite nella lista del 2011: Jennifer Harman-Traniello, John Juanda, Tom McEvoy e Scotty Nguyen.

Le sei new entry sono rappresentate da Chris Bjorin, David Chiu, Eric Drache, Thor Hansen, George Hardie e Brian “Sailor” Roberts.

Quest’ ultimo, deceduto nel 1995, è stato nominato direttamente dai giocatori già presenti nella Poker all of Fame, mentre tutti gli altri sono stati scelti direttamente da una votazione pubblica durante le ultime WSOP.

Di seguito i criteri che vengono considerati per entrare tra le nomination:

– Il giocatore deve aver disputato i più importanti tornei riconosciuti pubblicamente.
– Deve avere un minimo di 40 anni al momento della nomina.
– Deve aver disputato eventi High Stakes.
– Deve aver guadagnato il rispetto dei propri colleghi dimostrandosi sempre sportivo al tavolo da gioco.
– Deve aver passato “la prova del tempo”.
– Per i non giocatori, il requisito è quello di aver contribuito sostanzialmente alla crescita e allo sviluppo del gioco del poker. Un esempio concreto è rappresentato da Edmond Hoyle: scrittore inglese, ma mai giocatore, è stato colui che per primo ha cercato di uniformare le regole del poker.

La parola adesso passa a 36 esperti (18 giocatori ancora in vita appartenenti alla Hall of Fame e 18 rappresentanti dei media specializzati sul poker) che entro il 30 settembre devono far pervenire i loro voti per decidere i futuri “hall of famer”.

Per il momento la Poker Hall of Fame, da quando è stata fondata nel 1979, può contare su 42 perosne. L’ anno scorso furono eletti Barry Greenstein e Linda Johnson e non mancarono anche delle critiche soprattuto da parte di Daniel Negreanu che, senza peli sulla lingua, si scagliò contro la nomination di Annie Duke.