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il 22 Set 2008

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WSOPE – EVENTO 1 DAY 1 e 2

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Il 19 settembre è partita la seconda edizione delle WSOP Europe.
La location è rimasta la stessa, Londra, ma sono molte le novità quest’anno: prima di tutto gli eventi non verranno spartiti tra quattro casinò come nella passata edizione, ma si disputeranno esclusivamente all’Empire Casinò di Leicester Square.
Questa inversione di tendenza rispetto alla passata edizione è stata accolta con grandissimo entusiasmo sia dai giocatori, che non saranno più divisi tra le varie location, sia dagli addetti ai lavori, che non avranno più problemi a garantire una adeguata copertura di tutti gli eventi.

Questa edizione è partita subito nel migliore dei modi, infatti al primo evento, un torneo di No Limit Hold’em Freezout da 1500£ diviso in 3 giorni, hanno partecipato ben 410 giocatori, andando a costituire così un prizepool di 615.000£ che garantisce al vincitore ben 144.000£ (circa 184.000€!!).

Daniel Negreanu

Daniel Negreanu

Il field è stato di tutto rispetto, infatti molti dei pro più famosi non sono voluti mancare a questo primo evento: in splendida forma il Team Pokerstars Pro Daniel Negreanu che chiude il Day 1A da chip leader con più di 80.000 chips (sarà poi 2° nel chipcount assoluto del Day1).
Ottima la prova anche di Brandon Cantu che chiude 6° nel count complessivo; out invece Ivey, Ferguson, T. Hansen e DeWolfe.

Max Pescatori

Max Pescatori

Dal fronte italiano purtroppo non giungono buone notizie, in quanto Max Pescatori è uscito durante le prime fasi del torneo: su un board 3 6 5 3, il nostro pirata va allin con 9 8 per un progetto di colore e una scala ad incastro. Purtroppo viene chiamato da entrambi i contendenti al piatto che sfoderano rispettivamente AA e KK. Il river non è di aiuto e Max è fuori.
Poca fortuna anche per Blanco che esce sul finire del Day1A quando chiama con AK l’allin dell’avversario su un board che recita K Q 6 con due picche. Il giovane avversario mostra un potentissimo J 10s a picche per un draw di scala reale. Turn blank. River A, che fa chiudere la doppia coppia al nostro stallone italiano che però non è sufficente per battere la scala dello scandinavo.

Passa il Day1, ma da shortstack, Alessandro Dal Bello, già ITM alle WSOP di quest’estate.Al termine dei due Day1 si riparte con 88 giocatori, ma solo 45 di questi sono andati a premio per un minimo di 3.000£.

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Il Day2 inizia con i fuochi d’artificio, andando a consolidare immediatamente la leadership di Negreanu, tallonato da Jesper Hougaard (vincitore di un braccialetto questa estate).
Si arriva presto al dimezzamento del field con conseguente scoppio della bolla, causato da una tremenda bad beat: su un board che recita 3 7 K 6, l’inglese Pete Linton va allin con A9 e viene chiamato da un avversario con A4. Il giocatore britannico è avanti all’85%, ma un bloody river porta un infelice 4, che decreta così l’uscita di Linton e lo scoppio della bolla.
Una volta raggiunta la zona premio, il gioco si fa più concitato e ricco di colpi di scena: abbandonano inaspettatamente la competizione sia Negreanu che Cantu, entrambi autori di un ottimo Day1. Kid Poker, ormai rimasto sotto average a causa di 2 brutti colpi subiti precedentemente, manda la vasca con 99 incappando purtroppo in AK, per il più classico dei coinflip. Un inesorabile K sul flop determina la prematura uscita di Negreanu, sicuramente uno dei favoriti alla vigilia di questo Day2.

L’unico professionista di livello mondiale che resiste è Andy Bloch, anche se in perenne condizione di shortstack. Purtroppo anche il Pro del Team FullTilt è costretto ad arrendersi: manda la vasca con KJs e viene chiamato dal momentaneo chipleader Hougaard, che gira QQ. Il board non porta nessun miracolo e Bloch esce in 15esima posizione, guadagnando così 7.000£ di premio.

Il Day2 si conclude con l’uscita in decima posizione di C. Bommes (8.600£ per lui) e con il consolidamento di un nuovo chip leader, Adam Junglen, già 6° all’EPT di Barcelona nel 2007.
J. Hougaard invece crolla in penultima posizione a causa di due monster pot persi contro Dwyer e Timoshenko (vincitore del recente Asian Poker Tour di Macao e runner up del side event da 2.000€ dell’EPT di Barcelona).

Ecco la composizione del tavolo finale:

  • Fuad Serhan 61,000
  • Daniel Nutt 207,000
  • Yevgeniy Timoshenko 345,000
  • John Dwyer 511,000
  • Ian Woodley 153,000
  • Jesper Hougaard 89,000 (1 braccialetto e 4 ITM alle WSOP)
  • Linda Lee 121,000
  • Neil Channing 199,000 (14 ITM alle WSOP)
  • Adam Junglen 795,000

Contemporaneamente al tavolo finale di questo torneo, inizierà il Torneo H.O.R.S.E. da 2.500£, vinto lo scorso anno dal tedesco Thomas Bihl, che ha superato nell’head’s up Jennifer Harman.


Giuseppe Di Martino

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