Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Andrea Dato: “Nel 2013 voglio un trofeo!”
Andrea Dato è il miglior poker player italiano del 2012.
I tanti tavoli finali e piazzamenti di rilievo nei circuiti italiani e internazionali hanno garantito al Pro di Glaming Poker il trofeo assegnato dal Global Poker Index per il Player Of The Year – Italy alla prestigiosa cerimonia che si è tenuta all’Aviation Club di Parigi.
Un risultato davvero importante, specialmente per un giocatore che ha iniziato a giocare MTT Live con costanza soltanto due anni fa, affiancandoli al suo main game che è senz’altro il Cash Game online.
Abbiamo raggiunto e intervistato Andrea Dato al suo ritorno in Italia subito dopo la premiazione: ecco cosa ci racconta il Pro di Glaming!
Ciao Andrea, la prima domanda è senza dubbio banale: come ti senti? Sei felice di questo premio?
Devo dire che è stato un riconoscimento davvero molto gradito, anche se non è come vincere un torneo.
Dopo tanti tavoli finali e piazzamenti, ti manca un po’ la soddisfazione del primo posto, del trofeo?
Esatto! Il mio unico trofeo risale a qualche anno fa, in un Side Event del Poker Grand Prix. Per me è diventata quasi un’ossessione ormai, è davvero frustrante arrivarci sempre così vicino.
Ti aspettavi tutto questo successo quando nel 2011 hai iniziato ad affrontare con più costanza i tornei dal vivo?
Non mi aspettavo certamente questi risultati. Avevo giocato già alcuni tornei Live e sapevo che la varianza è davvero altissima… poi è arrivato il terzo posto alle WSOP 2011 e ho cominciato a crederci. I risultati sono arrivati, certo che guardandomi indietro sono sicuro che avrei potuto fare ancora meglio.
In questo 2012 ho giocato una trentina di tornei e, in tutta onestà, devo dire che mi è capitato solo due o tre volte di alzarmi dal tavolo senza rimpianti, soddisfatto al 100% del mio torneo. Ad esempio mi è successo all’ultimo IPT di Campione, anche se sono uscito al day 2 con un cooler ho mantenuto la concentrazione molto alta per tutta la durata del torneo.
E in mezzo a tutti gli impegni live, hai ancora tempo per grindare Cash Game online? Come sta andando?
Nel 2012 sono riuscito a giocare 316.000 mani: per un grinder sono un po’ poche, ma i tornei live mi impediscono di giocare tanto online.
Diciamo che è andata bene ma non benissimo, nel senso che ho maturato un ottimo profit ma mi aspettavo di avere più edge sugli avversari, ed invece questa va assottigliandosi sempre più.
I tuoi progetti per il 2013?
Sicuramente le WSOP, e tanti tornei in Italia nella speranza, come dicevamo prima, di portare a casa finalmente un trofeo.
Per quanto riguarda l’online, il solito grinding cash game senza strafare, e qualche MTT online in più dato che mi divertono molto! Inoltre ho intenzione di avvicinarmi al Pot Limit Omaha, un gioco che sta prendendo sempre più piede, e in molti paesi sta addirittura sorpassando il NLHE.
Di sicuro proseguirò anche l’esperienza televisiva con Glaming, e ci sarà un nuovo format… ma non voglio anticipare nulla!
Questa è solo una parte della lunga intervista che Andrea ci ha concesso: potrai trovarla, per intero e con tutti gli approfondimenti tecnici, sul prossimo numero della rivista Poker Sportivo!