Pokerstars EPT PRAGA Day 3 – L’Italia è solo Pagano

PRAGA – Ieri sera a cena, davanti a un piatto di carbonara fumante, Luca Pagano lo aveva detto: “Quel ragazzo, Jan Skampa,  lo soffro. Spero di non ritrovarlo al tavolo”. Manco a dirlo, la sorte oggi glielo ha rimesso alla destra, dopo appena qualche livello del Day3 dell’Ept di Praga. Da quel momento il trevigiano, fin lì ampiamente sopra media con oltre mezzo milione in chip, ha iniziato a scendere giù, sempre più giù, fino all’ultima mano di giornata. Quella del double up che consentirà a Pagano, unico italiano ancora in corsa, di tornare domani alle 12 per il day4 con 648.000 gettoni, appena sotto i 732.500 di media dei 24 rimasti (chip leader l’israeliano Eyal Avitan, con 1,9 milioni, e nel field poco sotto media c’è ancora Anthony Lellouche).

LO SCONTRO Nella mano incriminata JJ rilanciati a 28.000 da bottone per Skampa. “Push” diretto per Luca da piccolo buio con AQ, visto facilmente dal ragazzotto ceco, che ha dietro 1,5 milioni di chip, ben più dei 300.000 scarsi rimasti all’azzurro. Al flop subito la bella notizia, Q che senza altre sorprese rallegra la serata di Luca, fin lì poco luminosa visto che pure nella mano immediatamente precedente a quella del raddoppio il pro’ di Pokerstars aveva lasciato 70.000 punti nelle tasche del terzo piazzato dell’ultimo Ept di Vilamoura inseguendo un colore di picche non chiuso né in quarta né in quinta.

O CORTI O NIENTE E meno male che c’è Luca. Non fosse stato per lui dei 78 italiani arrivati a questo Ept di Praga, non ne sarebbe rimasto nessuno già a fine day3. In otto si erano presentati oggi a inizio giornata. Tutti sono andati tra i primi 80 a premio. Nessuno domani farà compagnia al recordman di “in the money” all’Ept (questo è il 13esimo per Pagano). Uno dopo l’altro Michele Carbone, Alfi Cataldo, Cristiano Blanco, Sandro Lusso, Roberto Masullo, Fabrizio Baldassari e Dario Nittolo sono stati eliminati, incassando da 8.000 a 11.300 euro ciascuno. Ultimi out in ordine di tempo, quelli di Baldassari, fulminato dall’inevitabile coin flip Q-Q contro A-K e re al turn, e di Nittolo, con “Bonzo” a spingere ai resti con flush draw uno stack in average contro un avversario forte del middle set.

Per il resto prima erano state solo inevitabili eliminazioni da corti, perché purtroppo, è un fatto, gli italiani all’Ept per andare in the money devono giocare sostanzialmente così, chiusi aspettando lo scoppio della bolla sperando poi di vincere qualche lancio di moneta per aumentare il premio finale. Domani sarà diverso? Solo Luca Pagano potrà dircelo, a partire dalle 12 su www.italiapokerforum.com.

Rudy Gaddo