Saturday, Nov. 23, 2024

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il 23 Set 2008

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Campione d’Italia: Unibet Open Final Table

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Tinnirello e Masini premiati da Carolina Marconi

Mezzogiorno di fuoco a Campione per la riapertura delle ostilità per i 13 ancora in gara. La partita che andrà in onda oggi è Italia contro Resto del Mondo. Chi riuscirà a spuntarla questa volta? La situazione è la seguente:

GIANLUCA TREBBI 424.000

ARNALDO PETINO 402.500

BEN SPERONI 376.500

JAVIER DOMINGUEZ 374.500

ANNIO DE MURO 367.500

GIAN BATTISTA CANTONATI 241.500

JOMI FARAMARZI 207.500

DOMENICO TINNIRELLO 193.500

ALESSANDRO MEONI 175.000

VESA JUUTILAINEN 173.500

ALESSIO MASINI 158.000

TIM VAN DER RIET 122.000

PAOLO DELLA PENNA 63.500. Questa è la payout: 1° – 121.000€

2° – 72.000€

3° – 40.500€

4° – 32.500€

5° – 28.000€

6° – 23.000€

7° – 18.600€

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8° – 14.000€

9° – 9.300€

10° – 7.000€

11° – 13° 5.600€.

 

Pronti, partenza, via! E il primo ad uscire è Della Penna dopo appena 10 minuti, approdato al day 3 in shortstack, seguito in rapida successione da Trebbi, Juutilainen e van der Riet. Notevole la debacle del toscano Trebbi, già 3° all’ultimo Main Event del Campionato Italiano Pro di Venezia. In 5 minuti passa dal comando all’uscita dal torneo. Trebbi rilancia e Dominguez pusha all-in. Il toscano chiama mostrando Q-Q. Lo spagnolo gira A-J offsuit e porta a casa un piatto da oltre 700.000 chips. Dominguez comincia la grande scalata verso la vetta con questo colpo, peccato che  fosse al 30%. Dopo il re-seat per il tavolo finale a 9, lo sfortunato Cantonati impatta ancora una volta nello spagnolo in all-in preflop. Cantonati con Q Q e Dominguez con A Q. Il veronese nulla può contro il colore nuts al flop del catalano che approda al tavolo finale televisivo con oltre un terzo delle chips del torneo.

  • Arnaldo Petino 393.500
  • Alessandro Meoni 98.500
  • Javier Dominguez 1.353.000
  • Ojan Faramarzi 147.500
  • Domenico Tinnirello 450.000
  • Beniamino Speroni 240.500
  • Annio De Muro 316.500
  • Alessio Masini 295.000.

Dopo qualche ora, tra interviste e inconvenienti tecnici di vario tipo – le chiamano esigenze televisive – si può partire. Meoni è il primo a farsi avanti, e rubando bui e ante riesce a raddoppiare abbondantemente senza mai arrivare allo showdown. Il grande buio di Dominguez è rispettato da tutti, così i primi che si attaccano sono De Muro e Masini che si giocano un coinflip in all-in preflop. De Muro ha la peggio e qualche mano dopo, nonostante qualche pallido tentativo, peraltro riuscito, di double up deve cedere il passo agli altri sette. Meoni è l’ennesima vittima di Dominguez che in preda a una sorta di delirio di onnipotenza scopppia i 9-9 del toscano con K 5 con 4 fiori sul board. Si ripete qualche minuto dopo vincendo un altro colpo al 30% contro Speroni che viene eliminato in 6° posizione. Beniamino con questo risultato dimostra ancora una volta di essere un piazzato di lusso. Da qui in avanti però la fortuna non sorriderà più a Dominguez “Thalai”, che comincia a dilapidare le sue ricchezze a favore di Faramarzi, facencolo raddoppiare per ben due volte consecutive. La mazzata più pesante arriva da Alessio Masini che conquista un piatto da ben 1.750.000 chips contro lo spagnolo. Masini porta via il piatto con middle pair, incremtando sempre più le sue continuation bet fino ad arrivare a mettere il resto sul river. L’interrogativo della sala stampa non viene svelato, non riusciamo ad immaginare con cosa avesse inseguito Dominguez, dal momento che lo spagnolo mucka le carte allo showdown. Il tenace e paziente Arnaldo Petino ha la “sfortuna” di essere l’unico giocatore ad uscire dal torneo partendo da inferiore contro quella cabeza loca dello spagnolo. Dispiace molto perché arrivato a questo punto del torneo Arnaldo era già pronto a stappare una bottiglia, ma la fortuna era di fretta e si è dimenticata di lui. Eliminato l’ultimo giocatore corto, lo svedese Faramarzi, la partita è a pannaggio della squadra italiana. Far fuori lo spagnolo non è cosa facile e il gioco comincia a stagnare, poi come un fulmine a ciel sereno arriva il colpo di grazia per il simpatico e temuto Javier Dominguez: complessivamente 2.150.000 chips mosse in all-in preflop da Masini e Dominguez. K 9 per lo spagnolo e A K per il toscano. Non si può sempre subire e così, finalmente, vince la mano migliore. L’heads up finale sancisce una grande vittoria complessiva per lo squadrone italiano. Masini parte con il favore dei pronostici. Il chipcount recita 2.750.000 per Masini e 650.000 per Tinnirello. Ma subito si ha un capovolgimento di fronte con Domenico Tinnirello che muove tutte le sue chips in avanti, dopo qualche steal dei bui di Masini. Lo showdown è inclemente con il chipleader e in due mani Domenico Tinnirello è il vincitore di questo Unibet Open. Q-6 del torinese scoppiano A-J del toscano. L’ammaliante Carolina Marconi premia i due azzurri e in prossimità dell’alba anche questa avventura finisce. Per tutti i dettagli potete rileggere il nostro blog.

 

Arnaldo Petino

Arnaldo Petino

 

 

Ben Speroni

Ben Speroni

 

 

 

Lo spagnolo Javier Dominguez

Lo spagnolo Javier Dominguez

 

 

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Popposoft e TheoVe

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