Intervista a “Il Druido”: Salsa-Vb Supernova elite di Pokerstars

Il 23 Novembre si è presentato sul nostro forum con la seguente frase: “mi sto dedicando all’impresa di prendere il titolo di supernova elite da qui a 10 giorni “. In molti dicevano che il titolo scelto,  “Missione Impossibile” , fosse azzeccato, ma dietro c’è un calcolo molto preciso che mi ha incuriosito, quindi ho iniziato a seguire la sua impresa ( link ad ItaliaPokerforum). Ecco di seguito le sue risposte alle mie domande al termine della sua maratona pokeristica.

1) Quando hai iniziato a giocare a poker?

ho iniziato quest’anno, intorno a metà Maggio, grindando i sit da 3 euro. Prima giochicchiavo un po’ play money e un po’ qualche piccolo torneo, poi ho deciso di mettermi seriamente all’opera, ho cercato un po’ di materiale sulla rete e ho trovato diverse Scuole di Poker dove ho appreso i rudimenti del Grinding e ho iniziato la mia avventura.

2) Cosa fai oltre a giocare a Poker ?

al momento la cosa più importante che faccio è il Papà! Ho due bellissimi bambini di 11 mesi e 2 anni. Oltre a questo ho due negozi, uno di computer e uno di articoli per il ballo, che sto cercando di vendere per potermi dedicare completamente al poker. Per quello di computer non ho molta fretta perchè ho due dipendenti molto bravi che svolgono quasi tutto il lavoro. Per quello di Ballo sono solo ma ho gia deciso che se non riesco a venderlo, l’anno prossimo, lo apro solo venerdì e sabato così recupero un po’ di pomeriggi per giocare 🙂

3) Quante ore al giorno dedichi al poker e quante ne hai dedicate per l’impresa?

Mediamente posso dire 4 ore per il gioco. Ci sono giorni che non posso giocare, ma giorni che gioco tanto e quindi devo andare un po’ a stima. Per lo studio dipende da quanta gente entra in negozio perchè studio nei “tempi morti” e devo anche svolgere il lavoro per i tre siti dove sono coach. Durante l’impresa ho giocato 11/12 ore al giorno, a volte senza pausa.

4) Ti va’ di raccontare un momento difficile nella tua carriera e come sei riuscito a superarlo?

Il momento più difficile è stato proprio durante il Madness, ho perso  5.000 euro (quasi)  per 4 giorni e l’impresa cominciava a sembrare davvero impossibile. Avevo un BR limitato, ero partito con poco più di 10K perchè avevo appena fatto cash out e l’ipotesi di finire i soldi prima di prendere i bonus era devastante. Con questa spada di Damocle sulla testa, ho dovuto continuare ma non ero molto sereno. Il 30 novembre  sembrava fatta, 8K di BR e 8.6K da prendere di bonus entro sera, ma il destino voleva che me la sudassi fino alla fine. Al pomeriggio ci sono stati un sacco di problemi sul server di Stars (sono ancora in attesa del rimborso) che mi hanno fatto perdere parecchio.

Praticamente la connessione internet funzionava (ne ho due proprio per stare tranquillo) ma il client di stars non ne voleva sapere. Immagina giocando 40X quanto diventa difficile, la connessione che sparice, tutti i tavoli in sit-out, poi torna ma va lentissima, poi sparisce di nuovo, etc etc. Finiscono i time back su tutti i tavoli e devi davvero cominciare a schiacciare praticamente a caso…. un incubo. Ho dovuto interrompere la sessione e contattare Maurizio per chiedere se potevo riprendere tranquillo. Dopo un po’ mi hanno segnalato di riprendere e per fortuna alla sera non ho avuto problemi. Il travaglio emotivo, unito alla fatica fisica, sono stati davvero difficili da superare! L’ultimo giorno ho chiuso devastato!

Mi hanno molto aiutato i “tifosi” che mi sostenevano nella chat e nei vari forum, e la mia dolce metà senza la quale non sò se mi sarei ripreso 🙂

Purtroppo, quando tutto era finito e volevo solo festeggiare, ci sono stati i soliti grilli parlanti che hanno provato a rovinarmi la festa, poi ho dovuto trottare per recuperare il lavoro arretrato e solo due giorni fa sono riuscito a tornare ai tavoli.

Devo però dire che sono felicissimo di aver tentato questa impresa e di esserci riuscito, la soddisfazione personale mi ripaga di tutte le sofferenze!

5) Qual’e’ il risultato più prestigioso che hai conseguito?

La mia carriera è molto breve e non ho risultati di prestigio. Ho vinto un MTT da 360 persone buy-in 5 euro, 3 volte (su 6  giocate) top 50 nel sunday special (1700 persone di media), top 50 alle ICOOP 6-max e naturalmente è stato bellissimo essere settimo nella classifica dei giocatori con maggior profitto su Stars. La stelletta bianca mi piaceva un sacco su sharkscope, poi è arrivato il Madness e il mio grafico è diventato una discesa libera

6) Nel forum sei stato particolarmente preciso nel raccontare la tua impresa con dati e cifre
ti va’ di fare un riassunto ?

Voglio fare un report dettagliato dove posterò le cifre precise, il grafico di sharkscope e un sacco di altre cose. Probabilmente lo farò a puntate, sto solo aspettando di vedere come stars deciderà di rimborsarmi. Per ora, ti posso dire che l’impresa ha reso 5K circa. questi 5K sono al netto del mancato guadagno di due millstone che “forse” avrei preso comunque. Se togliessimo anche solo una di questa millstone, la cifra raddoppierebbe 🙂 Ovviamnete ho perso qualcosa come 30K di gioco e quindi il guadagno è tutto dovuto ai bonus e al rakeback doppio del Madness. Oltre a questo avrò un IPT pagato e l’anno prossimo, giocando come avrei giocato anche senza SNE, guadagnerò 16.666 euri di rake back in più. In totale quindi l’impresa ha reso un minimo di 22K euro circa, al netto di mancati guadagni e del rimborso di Stars che, sono sicuro, arriverà presto.

Oltre a questi numeri, diventare SNE il primo anno che gioco, partendo dai 3 euro a metà Maggio, è un’impresa storica, forse unica. Con questa impresa ho voluto lanciare un messaggio importante, io penso che se vogliamo qualcosa e ci impegniamo seriamente, possiamo ottenerla. Per citare il mio vecchio compagno di tornei di Magic, Dario Minieri, “Non è vero che noi non osiamo perchè le cose sono difficili, le cose sono difficili solo perchè noi non osiamo“. Questa è una delle mie frasi preferite!

Qualcuno sostiene che avendo un grafico su SharkScope in discesa, la mia credibilità come coach sia finita e non avrò più lavoro l’anno prossimo. Non so perchè il grafico su scope sia così importante (secondo loro) ma sò per certo che per l’anno nuovo ho gia molte offerte e dovrò solo decidere su quali siti lavorare perchè il tempo è limitato e non posso stare dappertutto 🙂

Ho voluto tentare ques’impresa proprio par fare qualcosa di unico nel mio primo anno di poker. Per me sarebbe stato impossibile raggiungere i livelli di gioco di altri Grinder famosi. Anche se fossi bravo quanto loro (e so benissimo che me ne manca parecchia di strada da fare) grindo i sit da 100 da pochi mesi e quindi non avrei mai potuto avere i loro profitti. Questo è il mio modo di dire che ci sono anch’io, che ho iniziato forte e che non intendo fermarmi. Per l’anno nuovo studierò moltissimo e cercherò di crescere il più possibile. Devi sapere che grindare ai 100 significa entrare nel gruppo dei grinder più forti. Molti di loro hanno anni di esperienza e commettono pochissimi errori. A me quest’esperienza manca e a volte faccio ancora qualche errore banale. Quello che resta negli occhi dell’osservatore però, è sempre l’errore (o la sculata). Non considerano che per restare tra qui giocatori, o sei ricco e puoi perdere 5K al giorno, oppure un minimo di bravura la devi avere. Ti vedono fare un errore e ti chiamano DONK sculato.

Quest’impresa è stato il mio modo di dimostrare che ho delle qualità e che non ho paura di mettermi alla prova. Credo in quello che faccio e ci metto il massimo impegno! L’anno prossimo migliorerò moltissimo perchè sono convinto di avere l’umiltà e la costanza per farlo. Per quanto riguarda la mia credibilità come coach, dico sempre che sono meglio come coach che come player 🙂

Lo dico seriamente perchè nell’insegnamento ho 20 anni di esperienza e so di essere bravo. Non basta essere un buon giocatore per fare il coach, occorre saper comunicare, avere pazienza, trasmettere i concetti e saperli esporre in modi diversi affinché tutti li possano comprendere….. in questo sono bravo!

L’aver lavorato anche come animatore e come DJ, mi aiuta ad avere una buona impostazione della voce e una cadenza che non annoia. Una cosa molto difficile è mantenere l’attenzione dell’allievo per un lungo periodo e molti coach (che sono bravissimi) spesso sono limitati proprio nell’impostazione della voce. Insomma, fare il coach mi piace tantissimo e penso che l’aver compiuto questa impresa possa solo aumentare la stima e l’affetto che i miei allievi nutrono nei miei confronti e io nei loro perchè li ho sentiti molto vicini in quei giorni di fatiche.

7) Adesso che sei riuscito a raggiungere il risultato che ti eri posto quale sara’ il prossimo step ?

Al risultato mancano ancora 32K circa che farò con molta calma in questo mese. Ora devo pulire il gioco e tornare a multitablare meno. Il prossimo step sarà studiare e studiare ancora per continuare a competere contro i migliori. L’anno prossimo sarà molto dura perchè i regs dei 100 sono tanti e ci sarà sicuramente una bella scrematura. qualcuno cambierà room, qualcuno farà leveldown, fino a quando, a marzo, arriverà il cash e cambierà di nuovo tutto. Il mio obiettivo è di restare un grinder per tutto l’anno, mantenere lo status e prendere i pacchetti per i live. Se dovessero arrivare i sit da 250 euro, voglio essere skillato e rollato per farli (magari non subitissimo, ma entro l’anno). Durante l’anno voglio concentrarmi anche sugli MTT che amo giocare Depp col mitico SmallBall, quindi farò qualche sunday special. Farò un po’ di palestra per i live grazie al mitico Fragiola e a qualche visita nei casinò. A fine anno farò l’IPT che mi sono guadagnato quest’anno e spero di cominciare bene la mi avventura live. Nel 2011 dovrei avere i pacchetti pagati per lo satus mantenuto e spero di riuscire a farmi notare per qualche sponsorizzazione.

Sono obiettivi importanti e molto difficili da raggiungere ma credo che uno debba puntare sempre al massimo e poi magari sapersi accontentare se il massimo non arriva.

Con questo, non abbandonerò sicuramente la mia carriera come coach perchè questo è un aspetto importante per me.

Clicca Qui per il blog ufficiale de “Il Druido”.

Nota dell’autore:

Volevo ringrazziare Paolo per aver dimostrato ancora una volta che il poker non è solo fortuna e che gestire la carriera pokeristica seriamente con dedizione ed impegno porta a dei risultati, inoltre grazie per il tempo che mi ha dedicato.