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Big Game: quando Phil Laak muckò la mano migliore…
Ieri a Barcellona si è tenuto il Big Game di PartyPoker, un tavolo cash game NL5000 con la presenza di tantissimi Pro come Faraz Jaka, Alec Torelli, Juha Helppi, Tony G e soprattutto il nostro Max Pescatori.
La sorte non è stata proprio sorridente con il Pirata: un rush di mani particolarmente sfortunate hanno portato il Pro di PokerClub a perdere il resto ed abbandonare il tavolo dopo qualche ora di gioco.
Ma la poker community internazionale non ha parlato molto della performance di Pescatori, né di quella di altri player. Il tavolo del Big Game, infatti, si è presentato oggettivamente abbastanza fiacco, senza mani di particolare rilevanza (a parte un bellissimo fold di Tony G che ha buttato una overpair al flop senza pensarci un secondo, leggendo perfettamente il top set dell’avversario), e minato da problemi di stabilità del segnale video dello streaming dal Casinò di Barcellona.
Per questi motivi, l’attenzione dei pokeristi di tutto il mondo è stata paradossalmente spostata verso un episodio particolarmente importante, che è avvenuto nell’edizione del Big Game dello scorso anno!
Nel Big Game 2012, Phil Laak si presentò al tavolo dopo 30 ore di gioco ininterrotto, senza aver dormito nemmeno un minuto. Il Pro americano è abituato a questo genere di “tirate” che gli sono valse anche la presenza nel Guinness dei Primati (il suo record è stato poi superato) ma quella volta era particolarmente stanco.
Stanchezza che lo portò a fare l’errore di 4-bettare con A6 offsuit senza prima controllare lo stack dell’avversario, ritrovandosi a dover chiamare il successivo all in perché ormai pot committed. L’avversario, Andrew Moseley, aveva AK suited, ma le regole dei tavoli cash dal vivo prevedono che si possa evitare di girare le carte anche in situazione di all-in.
Un 6 al turn fece passare davanti la mano di Phil Laak, che aveva dunque diritto a portarsi a casa il piatto da più di 60.000 €… ma non lo fece! Convinto di aver perso la mano, buttò le carte senza ricontrollare, e il piatto finì di diritto nelle tasche di Moseley
Ecco un video della famosa mano tra Laak e Moseley:
httpv://www.youtube.com/watch?v=g7iEUiMROts
Ovviamente Laak fu intervistato in seguito a questo episodio, ma la prese quasi sul ridere, forse anche a causa del fatto che la sua partita finì comunque con un profitto di 160.000 € nonostante quell’errore.
In questo video, pubblicato qualche mese dopo il Big Game, Laak spiega: “Questo è un errore che statisticamente non commetto mai per tre motivi: intanto A6 deve vincere contro AK, il che non è probabile. Poi devo confondere le carte nella mia testa, e probabilmente in quel momento pensavo di avere A9, o un altro asso-x offsuit. Infine, da quando ho fatto lo stesso errore una decina d’anni prima, ho imparato a controllare sempre le carte prima di buttarle, anche se sono convinto di aver perso il piatto. Non so perché non l’ho fatto quella volta, ma non capita davvero mai.”
httpv://www.youtube.com/watch?v=5iOVdpU5MBY