Ti piace bluffare? Non basta solo avere la Poker Face, parola della Stanford University!

Giocate spesso a Poker Live e siete sicuri di essere imperscrutabili agli occhi dell’avversario?

Il vostro segreto sarà sicuramente la cosiddetta “Poker Face”, ma alcuni studi recenti dimostrano che i tells non provengono tanto dal volto, ma quanto dalle braccia.

Una nuova ricerca effettuata dalla Stanford University suggerisce che i movimenti del braccio di un giocatore possono rivelare la vera forza della mano anche quando i loro volti rimangono indecifrabili.

Michael Slepian, uno studente laureato nel laboratorio di scienze psicologiche, ha studiato il modo in cui gli osservatori percepiscono i segnali non verbali dei giocatori di poker, in particolar modo tutti i movimenti del braccio.

I risultati sono stati subito chiari: i giudizi basati sulle espressioni facciali erano peggiori di quelli fatti sul movimento degli arti superiori.

Sembra, infatti, che i giocatori di poker riescono a ingannare più con il volto che con il movimento del corpo: i players che sono in possesso di una mano forte si sentono più sicuri e questa si esprime attraverso le braccia.

Slepian afferma che se un giocatore è sereno ed è sicuro di se stesso compie dei movimenti disinvolti, al contrario l’ansia fa eseguire dei gesti poco scorrevoli. Se un player, per esempio, sta bluffando starà in uno stato d’animo abbastanza agitato: il tutto si tramuta in un’ azione poco sicura e fluida ed è più facile da smascherare.

Allora occhio, non basta solo la Poker Face …