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Alla scoperta dei top player .it: il re delle TLB “Ninetto1989”!
Con questa intervista partiamo alla scoperta dei più forti giocatori del panorama online italiano. Per esordire nel migliore dei modi non potevamo che dare spazio a Christian ‘ninetto1989‘ Nuvola, player di Torrebelvicino (provincia di Vicenza) che ha letteralmente sbaragliato le ultime due Tournament Leaderboard di Pokerstars.
IPC: Christian, per iniziare raccontaci la tua storia pokeristica.
CN: Ho iniziato a giocare agli inizi del 2010. Dopo pranzo aprivo sit da uno e tre euro, oltre all’mtt da 2 euro di Stars che partiva alle 14.15. Alle 17 finivo la sessione per andare al bar in cui lavoravo, se ero ancora dentro al torneo mandavo mia sorella. Quando il bankroll è arrivato a 400 euro ho leveluppato ai sit 27 max da 5 euro di buy-in.
Quell’anno mi sono anche qualificato per l’Italian Dream, la promozione di Stars che metteva in palio una Lamborghini. A ottobre 2010, con 3 mila euro nel conto, ho deciso di raggiungere lo status Supernova giocando sit 9 e 27 max da 20 e 30 euro, e 27 max da 5 e 10 euro. Per fortuna le cose sono andate bene, visto che ero fuori roll.
A gennaio 2011 mi sono così trovato con 8 mila euro nel conto e a poco a poco ho alzato il buy-in dei sit’n’go, fino ad arrivare a quelli da 100 euro e allo status di Supernova Elite. Quell’anno è arrivata anche la prima vittoria della Tournament LeaderBoard.
IPC: Visti i risultati impressionanti nei tornei multitavolo, chi non ti conosceva poteva credere che questi fossero il tuo main game. Invece li hai iniziati a massare lo stesso anno in cui hai vinto la prima TLB: ti sei affidato a un coach?
CN: Nessun coach, l’unico aiuto che ho avuto è stato quello dell’amico Eros ‘pregos6’ Marcante, un giocatore davvero forte con cui spesso discutevo le mani che non mi convincevano. Anche nei sit’n’go il massimo dello studio è stato railare ‘discepolo’, un regular che a quei tempi distruggeva il livello.
Ai 27 max lo vedevo sempre arrivare ai tavoli finali con 15 bui, mi chiedevo come potesse riuscirvi, seguendolo ho capito alcune dinamiche che mi sono state di enorme aiuto. In generale, comunque, ho sempre cercato di trarre il massimo dell’insegnamento dai miei errori. Non ho mai fatto review anche perchè ancora oggi non uso Holdem Manager.
IPC: Questa ha dell’ incredibile: stai dicendo che hai vinto due TLB senza usare l’hud? Dimmi come hai fatto perchè non mi capacito…
CN: (sorride) Anzitutto credo sia arrivato per me il momento di imparare a usare Holdem Manager, specialmente in ottica cash game. Il livello dei tornei multitavolo, comunque, era abbastanza basso da rendere profittevole un gioco standard. A buy-in medio/bassi ho sempre giocato abc, foldando ogni volta che avevo un dubbio su quale fosse l’action migliore.
Visti i tanti fish, quando hai un buono stack puoi benissimo lasciare qualche mano, perchè puoi fare tantissime chips uncontested. Salendo di livello logicamente le dinamiche cambiano, ma essendovi più regulars basta un po’ di history per capire come aggiustarsi. Comunque i tornei in cui mi sono sempre trovato più a mio agio sono i turbo, vista la mia conoscenza dei range di push/fold derivata dai sit’n’go.
IPC: Quale credi sia stata l’arma che ti ha permesso di vincere due TLB annuali di fila?
CN: Senza dubbio il mass-grinding, perchè aprendo 25 tavoli alla volta è più facile abbattere la varianza e ottenere risultati. Ovviamente poi la run ha avuto voce in capitolo. Parlando di abilità pura credo di poter dire la mia, pur essendo consapevole di avere ancora tanto da imparare.
Di sicuro qualcosa mi manca rispetto ai top-reg del .it: penso soprattutto a giocatori come Saman ‘OttoDix’ Ziarati, Alessandro ‘Bubukonan’ Fasolis e Emiliano ‘laurarossi’ Conti, che per me oggi come oggi sono i top3 del panorama mtt online.
IPC: Quest’anno cercherai il triplete nella TLB? Al momento ho visto che sei settimo.
CN: Ci penserò a luglio, al ritorno da Las Vegas. Anche se sono distanziato la concorrenza non mi preoccupa più di tanto. In questo 2013 ho giocato online meno del solito, perchè ho intensificato le mie presenze ai live – negli ultimi giorni, per esempio, sono stato a Nova Gorica a giocare cash.
Di sicuro la sponsorizzazione in palio quest’anno per il vincitore della TLB fa gola. Sono convinto che se dovessi riprendere a massare come gli anni scorsi, potrei giocarmela fino in fondo.