Giancarlo Fisichella out dal King Of Poker: “Un peccato, cercherò di dare il meglio ai tavoli cash!”

E’ passato un anno da quando Giancarlo Fisichella chiudeva il Main Event del King Of Poker al sesto posto.

Oggi ha tentato di nuovo l’impresa allo Splendid Casinò Royal di Budva giocando il Day1B del Main Event, ma non è riuscito a ripetersi: AQ vs AK è lo spot che decreta la sua eliminazione, impedendogli di replicare l’impresa della scorsa edizione che lo ha visto ai vertici del chipcount fino alle ultime battute del torneo: “Un peccato, speravo quantomeno di raggiungere la zona premio. Ho chiuso sopra average prima della pausa cena, alla ripresa dei giochi mi sono accorciato e le ho dovute mettere tutte nel mezzo alla prima occasione. Avendo visto poche carte in tutta la giornata non credo che avrei potuto far meglio, sono comunque soddisfatto del gioco che sono riuscito a esprimere”.

Di certo questa esperienza è stata agli antipodi di quella dello scorso anno, quando ‘Fisico’ arrivò a un passo dalla corona: “L’anno scorso raggiunta la zona premi iniziai a credere di poter arrivare in fondo, sono andato avanti fino al final table, ero fra i più short del tavolo. Uscii mandando i resti con A7, ma la chipleader, che ha poi vinto il torneo, mi chiamò con JJ”.

Dopo il final table al KOP 2012, il “fisico” ci ha preso gusto, partecipando subito dopo alla tappa di Campione dell’Italian Poker Tour e quindi alla Notte Del Poker Club, e anche se non sono arrivati risultati importanti questi tornei hanno contribuito ad accrescere le sue abilità di poker-player: “Più si gioca, più si acquisisce esperienza: andando avanti capisci che certe cose non vanno fatte, che certi spot potevano essere giocati in un’altra maniera. Quel che impari al tavolo ti rende di volta in volta un giocatore migliore”.

Da chi è abituato ad essere un top regular dello sport, d’altronde, ci si aspetta un grande spirito di agonismo in qualsiasi gioco, e infatti Giancarlo è determinato a dimostrare il suo valore anche fuori dalla pista, magari a Las Vegas: “Le World Series Of Poker sarebbero il coronamento di un sogno, appena ne avrò la possibilità proverò a conquistare un braccialetto”.

Sarebbe come vincere un Gran Premio? “Sono emozioni diverse, però le WSOP sono il massimo per quanto riguarda il poker, paragonabili non a un singolo Gran Premio ma a un mondiale nella Formula 1”.

Non un mondiale, ma un’altra grande competizione di prestigio internazionale nel mondo dei motori ha segnato il 2012 del romano: poco dopo il King Of Poker, Giancarlo Fisichella ha gareggiato alla 24 Hour di Le Mans con la Ferrari 458 Italia GTC, vincendola: “E’ stata un’emozione fantastica, incredibile, fra un mese risarò lì con le stesse speranze e proverò a vincere ancora”.

E il King Of Poker? Quest’anno l’avventura al Main Event è finita prima del previsto, ma non la voglia di mettersi in gioco: fino a domenica Fisichella sarà al NL 2000 ad affrontare alcuni fra i più forti giocatori cash game italiani.