Dietrofront di Brunson: “Non avete capito niente! Non smetterò mai di giocare a poker!”

“Io non smetterò mai di giocare a poker!” Queste sono le parole che suonano come una secca smentita da parte di Doyle Brunson: appena 24 ore fa il mondo del poker era in agitazione per il suo addio alle WSOP, ma “Texas Dolly” ha voluto chiarire meglio la sua situazione.

Sul suo blog scrive: “Non mi aspettavo una tale reazione da un semplice tweet. Ho ricevuto centinaia di risposte, il mio telefono ha continuato a squillare per ore con i giornalisti che richiedevano interviste sul mio ritiro e sulla mia prossima “pensione.”

Insomma, parole chiare quelle di Brunson che, per il momento, vuole essere ancora il protagonista del tavolo verde: “In realtà non sono ossessionato dalla corsa al braccialetto, io preferisco il cash game high stakes. Inoltre ho fatto sessioni molto lunghe, anche di 36-48 ore, sia al cash che negli MTT e questo non mi ha per niente disturbato.

Ciò che mi ha spinto a rilasciare quel mio primo tweet è dovuto al fatto che avevo appena terminato una partita cash di 10 ore e negli ultimi 30 minuti avevo commesso una marea di errori madornali che mi sono costati migliaia di dollari. Quando si gioca ai massimi livelli non ci si deve mai distrarre.”

Nella parte finale del post, però, Brunson non conferma la sua presenza, né la sua assenza alle prossime WSOP: “Se giocherò le WSOP 2013? Non lo so e non posso escluderlo. Dipende da più fattori: da come mi sento, come sono andate le ultime partite cash e come, in generale, reputo stia andando la mia vita.”

Sono ancora in lutto per aver perso i miei due cani circa tre mesi fa e questo spesso mi causa dei blackout ai tavoli da gioco. In risposta a molte delle domande che sto ricevendo, la mia salute è buona e c’è ancora un po’ di benzina nel mio serbatoio. Se qualcuno ne dubita, sto giocando quasi ogni giorno al Bellagio o all’Aria e potete venire a trovarmi per giocare con me!”