Il successo della formula low buy-in parte dal The Venetian game!

Venezia ha sempre un fascino senza confini, dove i pensieri e gli sguardi si perdono in immagini idilliache che accompagnano ovunque si voglia, in un sogno estremo dove l’orizzonte ci sorride sempre.

Forse per questo motivo, nonostante una pioggia fitta e implacabile, la passione non viene spenta e abbraccia circa 150 giocatori in questo Day 1B del The Venetian Game.

Tra i tavoli si trovano alcuni volti noti del panorama pokeristico nazionale e lagunare.

A loro chiediamo che impressione abbiano dell’Evento The Venetian Game, organizzato dalla Tilt Events e dal Casinò di Venezia presso la sede di Ca’ Noghera.

Nicola Cappellesso si complimenta con la direzione d torneo: “Credo che manifestazioni come questa richiamino l’attenzione d tutti gli appassionati  e permettano anche a chi non ha un grande roll di cimentarsi in sfide che regalano grandi emozioni e perché no, ricchi montepremi.”

Salvatore Soricaro, invece, differenzia il concetto d low buy-in: “Per me sono da considerare low gli eventi da 300 a 500€ di iscrizione, che, onestamente, hanno una giocabilità maggiore, tuttavia questi iper low buy-in anche se un po’ turbo hanno una struttura sostenibile e, pregio più grande, un rapporto ‘costo di investimento-potenziale profitto’ davvero eccellente. Con i numeri che si faranno a Venezia, il vincitore avrà di che gioire credo!”

Anche Giovanni Battista Cantonati si esprime con positività, pur segnalando un piccolo neo: “Questa manifestazione rappresenta assolutamente la formula vincente per il futuro del poker. Un numero impressionante di adesioni che, di fatto, lanciano l’evento verso un trionfo meritato per l’affidabile organizzazione della Tilt Events. Se posso rivolgere un pensiero al Casinò di Venezia, suggerirei di risolvere questo atavico problema della sede distaccata con la sala da gioco posizionata nel tendone. Le condizioni per i giocatori, che sono clienti che producono businness, devono essere migliorate. Per il resto tutto ineccepibile, gioco sempre volentieri questa manifestazione che mescola competizione sportiva all’obiettivo interessante di premi allettanti. Il fatto di poter vincere molto investendo poco è la chiave del successo.”

Mentre si chiacchiera e ci si confronta sulle impressioni di giornata, il Day 1B The Venetian Game prosegue la sua marcia con la sala che si scalda sia di temperatura che di animo, con le prime azioni interessanti al tavolo.

Il tempo di riflettere si arrende alla voglia di poker sportivo che pervade i tavoli.

E allora fiato alle trombe e musica per le nostre orecchie con carte e chip a farla da padrone.