Max Pescatori al Day2 dello Stud Hi-Lo alle WSOP, Alioto out

Il nostro “special team” delle varianti continua a fare bene in queste WSOP, un ottimo segnale della qualità del poker azzurro considerando che finora sono stati questi tornei a raccogliere il maggior numero di giocatori importanti della sfera internazionale.

Questa volta Dario Alioto non può ripetere l’ottimo sesto posto raggiunto all’Evento 8, Eight-Game Mix ma a tenere in gioco ancora il tricolore è il solito Max Pescatori, di cui possiamo dire, senza che nessuno ci possa accusare di nazionalismo, che è uno dei migliori giocatori del mondo di varianti.

Il field, come dicevamo, è di quelli colmi di giocatori conosciuti da tutti: Phil Ivey, Daniel Negreanu, Barry Greenstein o Phil Hellmuth, che ha avuto finora un brutto inizio delle WSOP. 210 giocatori di grandissimo livello che hanno pagato un buy-in di 5.000$ per un montepremi totale di 987.000$. Di questi, 266.503$ andranno al vincitore, ma solo 24 giocatori potranno recuperare il buy-in speso, certamente una dura impresa, come si può capire dall’elenco dei giocatori già fuori nel Day1: Chino Rheem, Brian Rast, Scott Seiver, Vanessa Selbst o John Racener.

Pescatori non avrà certamente un Day2 facile. A complicare un torneo già di per se difficile ci penserà un tavolo particolarmente duro, con il chipleader del torneo, Matt Woodward e con Scotty Nguyen, un giocatore abituato a piazzarsi fra i primi posti nei tornei delle varianti. Ma la fiducia in Pescatori è massima e siamo sicuri che i giocatori al suo tavolo saranno almeno così preoccupati come lo possa essere Max, che accede al Day2 in 32ª posizione, con 32.500 fiches, abbondantemente sopra average. Ecco il chipcount dei primi 20 per domani: