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Partito il “Main Event” di PLO: dentro Alioto e Donato, fuori Pescatori e Bonavena
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È partito quello che possiamo considerare il “Main Event” di Pot Limit Omaha, l’Evento 61 da 10.000$ di buy-in. Un torneo che funziona quasi da preludio per il vero e proprio Main Event. L’ultimo torneo di varianti delle WSOP del 2013 ha raggiunto un montepremi di 3.628.400$, che sarà diviso fra i 45 giocatori che arriveranno a premio. Al vincitore andranno niente meno che 852.692$.
386 giocatori si sono iscritti per l’ultimo grande torneo di Omaha delle WSOP. Ovviamente non potevano mancare i nostri specialisti di questa variante: Dario Alioto, Max Pescatori, Attilio Donato e Salvatore Bonavena. Purtroppo abbiamo perso già in questo Day1 sia Bonavena che Pescatori, reduce di una deep run senza premio nel Poker Players Championship di pochi giorni fa.
È andata invece abbastanza bene a Dario Alioto, che ha trovato un “fish” al tavolo da cui estrarre tante fiches:
Sì, Phil Hellmuth ha giocato parte del suo Day1 alla destra del pro di Sisal Poker, che lo considera un giocatore decisamente exploitable: “Ho avuto al tavolo Hellmuth constatando come sia pieno di leak, ha giocato molto a braccio. L’ho bluffato tre volte, due sono andate bene, una no ma era quella in cui nel mezzo c’erano meno chips. Su un mio bluff queen-high ha foldato doppia coppia mostrando!“.
Dario non ha perso l’abitudine delle montagne russe in queste WSOP e ha avuto una giornata tutt’altro che tranquilla. Appena finito il Day1 ci spiegava che “a tre ore dalla chiusura delle buste ero a 70.000, dieci minuti fa a 20.000“. Alla fine Dario chiude 117º con 38.300, sotto average ma ancora in carreggiata per fare bene nel suo torneo.
È andata decisamente peggio ad Attilio Donato, a Las Vegas per giocare esclusivamente Omaha. Giornata molto impegnativa per lui, che si aspettava un Day1 molto diverso: “Mi avevano detto che il field del torneo sarebbe stato vario invece non è vero: è durissimo! Al tavolo ho avuto il mal di testa“. Saliscendi costanti anche per lui: “chiudo a 15.900 dopo aver superato quota 40.000. Poi ho chiamato due strade con top set e l’oppo mi ha girato scala. Spero di resistere nella giornata di domani“.
Domani sarà ancora una giornata molto impegnativa per tutti i 168 giocatori rimasti. A premio andranno solo 45, quindi dovranno dare il meglio di se stessi per sopravvivere a questo durissimo field di cui parlava Donato. Non sarà per niente facile, visto che fra le prime posizioni iniziano già a spuntare alcuni nomi importanti, come quelli di Jonathan Duhamel, Joseph Cheong o Jason Mercier. La nota di colore l’ha messa il giocatore del NBA Paul Pierce, che ha chiuso la giornata con una inaspettata 16ª posizione e 141.100 fiches. Ecco i primi del chipcount: