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L’armata italiana sbarca al Day1C del Main Event, ottimi Caressa e Perati, Minieri out
È arrivato l’ultimo Day1 del Main Event delle WSOP 2013 e questa volta più di 30 giocatori provenienti dallo stivale erano pronti ai nastri di partenza a caccia del sogno. Con loro si sono schierati tanti mostri sacri del poker mondiale: Phil Ivey, Phil Hellmuth, Daniel Negreanu, Sammy Farha…
Precisamente uno di questi grandi pro era uno dei protagonisti della giornata: Michael Mizrachi. “The Grinder” è riuscito a battere un primato in queste WSOP: è stato il primo giocatore ad arrivare alle sei cifre in fiches nelle prime tre ore di gioco. Considerando che le prime due ore appartengono al livello 50/100, arrivare oltre le 100.000 chips partendo da 30.000 non è certamente un’impresa facile.
Se parliamo dei nostri dobbiamo mettere un po’ di ordine perché sono stati veramente tanti i nostri giocatori in gara oggi. Partiamo da quelli che purtroppo non ce l’hanno fatta e non saranno presenti al Day2 delle WSOP: Alessandro Pastura, Dario Minieri, Marco Traniello, Alessandro Meoni, Valerio Spinelli, Giovanni Rizzo, Stefano Fiore, Max Forti. Pastura, capitano del team pro di Poker Club, ha avuto una giornata piena di cooler: set over set, KK contro AA e nella mano in cui è stato eliminato è stato freerollato dall’avversario, che ha chiuso la sua stessa scala ma con un back draw di colore che si è materializzato al river.
Minieri sappiamo che non è uno che avrebbe festeggiato arrivare al Day2 con uno stack in average, è uno che spinge sempre al massimo e infatti poco prima di essere eliminato era arrivato oltre le 70.000 fiches. In ogni caso, Dario è stato vittima di un colpo in cui partiva avanti: si finisce ai resti al turn dove il romano ha doppia coppia contro l’overpair del suo avversario, che ha anche un progetto a colore. Il river ha ribaltato la situazione e Dario è stato eliminato.
Ci sono comunque tante buone notizie oggi, a partire dell¡ottima giornata protagonizzata da Muhamet Perati, che ha chiuso a quota 90.550 fiches, e da Maurizio Caressa, con 90.950. Perati ci racconta di aver fatto quasi le magie per arrivare a quella cifra: “In realtà sono stato quasi card dead, non ho visto monster, lo stack l’ho costruito… con 65 chiudendo scala e con 72 suited chiudendo colore!“. Se vedeva anche qualche monster non sappiamo dove sarebbe arrivato…
Caressa invece ha avuto una compagnia molto migliore al tavolo: “Un ottimo day 1, caratterizzato in particolare dalle donne! Prima con AQ ho quasi raddoppiato, vincendo 20.000 con un trips al flop. Poi ho visto quattro volte QQ, la prima volta ho perso più di 10.000, ma le altre tre volte mi hanno pagato molto bene“.
Chiude molto bene la giornata anche Massimo “MaxShark” Mosele. Il pro di PokerYes ha imbustato 54.375 fiches e affronterà il Day2 con più di 100 bui a disposizione. 59.125 ne avrà anche Rocco Palumbo, che nel primo livello era rimasto a 10.000. Molto short sono rimasti invece Carla Solinas (10.025) e Marco Bognanni (12.875). Per loro sarà un mercoledì in salita ma ancora con un certo margine per migliorare. Possono consolarsi pensando che anche Negreanu partirà short, con solo 15.600 chips.
L’elenco degli italiani che sono sopravvissuti al Day1C non si ferma qui e c’è veramente una marea azzurra che giocherà il Day2. Ecco l’elenco di tutti gli altri italiani rimasti in gara alla fine della giornata: Pasquale Braco (76.050), Marco Mancini (72.775), Walter Ferrero (70.600), Raffaele Bertolucci (67.125), Pasquale Grimaldi (66.025), Alex Longobardi (53.025), Marco Della Tommasina (50.000), Paolo Massa (46.425), Marco Fabbrini (42.000), Salvatore Salzano (41.050), Flaminio Malaguti (37.000), Gianmarco Toccini (36.525), Alessandro Fasolis (34.675), Mauro Corsetti (33.700), Damiano Carbone (30.700), Stefano Garbarino (30.250), Gaetano Preite (24.100), Nicola Sasso (22.300), Gianluca Bernardini (20.150), Alessandro Sarro (14.350) e Davide Catalano (10.250).