Il mistero del Giocatore di Poker italiano suicida in Perù

Una storia drammatica, di cronaca nera, rimbalza dall’America latina: Alessandro Bastianoni, 48 anni, poker player italiano, si è suicidato in Perù dopo alcuni insuccessi fatti registrare al tavolo da gioco.

I fatti risalgono, secondo la stampa locale, ad una decina di giorni fa: sembra che Bastianoni non abbia retto la perdita di ingenti cifre e ha messo fine alla propria vita con una sostanza velenosa. Secondo la ricostruzione, Bastianoni aveva raggiunto il Perù per giocare il Latin Series of Poker 2013 e il Poker Star de Lima, investendo e perdendo 600.000 dollari (???) in due soli tornei.

L’allarme è stato lanciato dalla sua compagna Yeinni Ospina che, prima del tragico evento, aveva sentito per l’ultima volta Bastianoni: “Mi aveva detto che aveva perso molti soldi e nella sua voce si notava una profonda tristezza. Ho cercato di rallegrarlo ma è stato inutile.“

Dopo alcuni giorni di ricerca, rintracciando il collegamento del cellulare di Bastianoni, la polizia è riuscita a ritrovarlo in un appartamento: accanto al corpo senza vita è stata rinvenuta un sostanza velenosa sciolta in acqua frizzante e una valigetta con 140.000$ in contanti (???)  accompagnata da una lettera nella quale chiedeva che i soldi venissero utilizzati per la sua cremazione.

Questa è la ricostruzione dei fatti riportati dai media, ma nel pieno rispetto di quanto è accaduto, è doveroso far emergere delle perplessità causate da alcune zone d’ombra che avvolgono l’intera storia.

Il sensazionalismo sul “Campione di Poker”

Lasciando da parte i sensazionalismi di molti media (questa volta soprattutto italiani), pur non conoscendo Bastianoni, e ripetiamo che queste considerazioni non vogliono mettere in secondo piano la tragedia di un suicidio, è difficile dai dati forniti affermare che fosse una “stella del poker”.

Pur vivendo all’estero infatti questo nome è sconosciuto sia a tutti gli addetti ai lavori, sia a tutti gli appassionati. I suoi risultati negli MTT (fonte TheHendonMob) sono quelli di un semplice giocatore amatoriale e frequentatore saltuario dei circuiti di poker live sudamericani.

L’esagerazione sulle cifre in gioco

Probabilmente l’esaltazione dei media generalisti può essere stato causato da una mancata comprensione delle valute. Ci sembra infatti strano perdere 600.000 dollari USA partecipando soltanto a due tornei MTT in Colombia. 

Prima di tutto perchè è lecito ipotizzare che siano cifre che non rientrano nel bankroll di Bastianoni (considerati i precedenti tornei giocati), per di più in nessun circuito live, anche tra i più famosi al mondo, esistono tornei standard con quel buy-in, a meno che non si parli di partite clandestine.

Ecco che allora l’equivoco può essere nato a causa di una confusione con il cambio della valuta: magari i $ riportati nella notizia non sono Dollari americani, ma Pesos Colombiani che hanno lo stesso simbolo ($) ma che valgono molto meno.  Se per esempio facciamo riferimento al suo più importante risultato scopriamo che Bastianoni aveva vinto 9.240.000 dollari colombiani, che equivalgono ad “appena” 4.863 dollari americani.

In questo caso tornerebbero i conti anche per quanto riguarda la cifra lasciata per la cremazione. 140.000$ USA sembrano davvero eccessivi, mentre 140.000 $ Colombiani corrispondono a circa 60€, una cifra bassa ma molto più verosimile.

Tutto ciò rientra comunque nel campo delle ipotesi, ma quel che è certo è che purtroppo una vita si è spenta, campione di poker o meno.