Sponsorizzato per aver eliminato Phil Ivey!

Ci sono mani che cambiano la vita di alcuni pokeristi per sempre. Una coppia di assi al momento giusto, un cooler a favore o un mono-out al river che fa vincere o perdere un torneo. Nel caso di Max Steinberg la mano che gli ha cambiato la vita è quella in cui ha bustato Phil Ivey dal Main Event. Una mano che, diciamolo, può essere considerata un cooler a tutti gli effetti.

Nella mano in questione, al Feature Table con le telecamere addosso, Ivey raisa da UTG. Un giocatore amatoriale alla destra di Steinberg, chiama. Lui spilla TT e decide solo di appoggiarsi. Il flop difficilmente poteva essere migliore per Steinberg: AT3, con due picche.

Ivey decide di andare in cbet ma il giocatore alla destra di Steinberg, decide di rilanciare. A quel punto Steinberg decide di fermarsi un attimo a pensare: “Ivey cbettava spesso i multiway pot, quindi non era un particolare segno di forza. Il giocatore alla mia destra era un po’ random, quindi neanche il suo raise dimostrava tanta forza, poteva farlo con un asso debole ma anche in bianco. A quel punto decido di chiamare perché se rilancio sto sicuramente dichiarando la mia mano, quindi posso anche rappresentare un flush draw. Quando la parola torna a Ivey, va all-in“.

Il resto ormai si sa: il giocatore amatoriale folda e Steinberg snappa i suoi TT, pensando di trovarsi davanti a un massive draw tipo KQ di picche. Invece Ivey gira il set di 3 e ha un solo out che non si materializza né al turn né al river. Steinberg busta Phil Ivey e da quel momento tante cose cambiano per lui.

Max ha raccontato nel suo blog tutte come ha vissuto tutte queste cose che sono successe dopo questa mano: “1) Ho bustato quello che è probabilmente il miglior giocatore del mondo nel torneo più importante dell’anno. 2) È stato fondamentale per ricevere la sponsorizzazione di 888. 3) Una donna random di 30 anni voleva una foto con me. 4) Ho partecipato in tante interviste parlando dell’esperienza e degli sviluppi della mano“.

Non male, vero? A onor del vero va anche detto che Steinberg non è proprio il giocatore amatoriale che tenta il one time al Main Event. Anzi, è uno che non solo ha vinto un braccialetto (Evento 33, 2012, 1.000$ NLHE) ma è arrivato secondo in altri due eventi delle WSOP, in un WPT e in un LAPT. Per essere brevi: vanta quasi due milioni di dollari vinti in carriera. Quindi non è uno che la sponsorizzazione non la meritasse ma a volte sono colpi di cooler quelli che ti mettono in mostra per vincere la così ambita patch.