Un torneo di poker… sott’acqua!

Questa storia viene direttamente da Sheffield, nel Regno Unito. Penserete che gli organizzatori non sanno più cosa inventarsi per attirare l’attenzione dei giocatori ma in questo caso c’è un buon motivo per una partita così strana: è tutto in beneficenza per raccogliere fondi nella lotta contro il cancro.

La fondazione MacMillan Cancer Support è un’istituzione che offre aiuto, supporto e informazione ai malati di cancro e alle loro famiglie dal lontano 1911, il che fa di essa una delle più antiche fondazioni britanniche nel suo campo. L’idea della partita di poker sotto l’acqua per raccogliere fondi parte proprio uno dei loro membri, John Stanley.

John Stanley, che ha perso a causa del cancro suo padre, suo nonno, sua zia e recentemente sua moglie, spiegava così l’origine di questa iniziativa: “Le mie due passioni sono l’immersione sportiva – ne sono insegnante al nostro club locale di Diveworld, e una buona partita di poker, di cui modestamente posso dire di essere un buon giocatore. Quindi l’idea mi colpì: evidentemente dovevo organizzare una partita six-handed sotto l’acqua! Fu così come iniziò tutto: con un’idea bizzarra alle 3 di notte“.

L’iniziativa conterà con il supporto e la sponsorizzazione di altre due istituzioni importanti per aiutare a raccogliere i più soldi possibili: la Diveworld, a cui appartiene Stanley, e il casinò Napoleon di Sheffield. Speriamo dunque che questa particolare esperienza abbia successo e il poker possa dare in certo modo un suo contributo nella lotta contro il cancro.