Due persone arrestate per estorsione al Club World Casino

Il 2 di agosto uno dei casinò online più famosi del Regno Unito, il Club World Casino, fu l’oggetto di un attacco hacker che lo tenne offline per 36 ore, senza che gli utenti potessero accedere al sito e senza che i tecnici riuscissero a capire cosa fosse successa o come far tornare online il sistema. Appena una decina di giorni più tardi tutto sembra indicare che le due persone arrestate ieri sera all’aeroporto di Heathrow a Londra siano le responsabili di questo attacco.

Gli arrrestati sono Piotr Smirnaw, di 31 anni, e Patryck Surmacki, di 35, entrambi cittadini polacchi di Varsavia. Sono accusati di estorsione, poiché, anche se non sono trapelati i particolari, di solito questo tipo di attacchi è utilizzato come un modo per esigere soldi alle compagnie, di fatto ricattandole con la promessa di far tornare online il proprio sito. In occasioni basta solo la minaccia, che in questo caso forse era già arrivata prima.

Secondo Chris Mossop, ispettore della SOCA (Serious and Organised Crime Agency), questi attacchi DDOS (Distributed Denial-of-Service) sono sempre “più frequenti negli ultimi anni e hanno effetti devastanti negli affari e nella presenza online della vittima. Consistono nell’inondare il sito di informazioni in modo che non possa più funzionare come dovrebbe“.

Questi attacchi sono stati utilizzati per esempio anche da Anonymous quando hanno voluto buttare giù i siti internet delle compagnie o dei governi, come successe precisamente l’anno scorso con le websites del governo polacco durante le proteste per le leggi SOPA e ACTA, il cui obiettivo è limitare la libertà degli internauti.