Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Nolan Dalla propone David Sklansky per la Hall of Fame del Poker
Area
Nolan Dalla è un personaggio polemico ma necessario nel mondo del poker. Lo scrittore, che non si dedica solo a organizzare boicottaggi contro i casinò di Las Vegas, è uno dei membri della commissione che dal 1979 decide che persone meritano di far parte della Hall of Fame del Poker. E lui quest’anno un candidato ce l’ha: David Sklansky, giocatore e teorico del poker.
Prima di tutto bisogna spiegare come vengono scelti i membri della Hall of Fame. Ci sono due passi: il primo è attraverso il sito www.wsop.com, dove tutti possono votare per il nome del proprio candidato senza che ci siano persone prescelte. Dopodiché, la commissione di cui fa parte Nolan Dalla discute i meriti di questi dieci candidati e ne sceglie una o due persone per l’ingresso ufficiale nella Hall of Fame. Un sistema che ha funzionato piuttosto bene negli ultimi anni, basta vedere i nomi delle ultime persone che sono entrate in questo prestigioso “club”: Phil Hellmuth, Barry Greenstein, Dan Harrington, Mike Sexton…
Grazie a questo sistema così aperto recentemente sono apparsi delle campagne a favore di qualche giocatore, come questa iniziata da Nolan Dalla a favore di Sklansky o come quella nata in America latina per far entrare nella Hall of Fame il costaricano Humberto Brenes, promossa su twitter con l’hashtag #votetiburon.
I motivi di Dalla per nominare Sklansky sono tanti ma lui ha voluto sottolineare tutte le sfaccettature della poliedrica carriera di Sklansky: giocatore vincente sia di cash che di tornei (3 braccialetti WSOP), scrittore di libri di poker (fondamentale il suo “Teoria del Poker”), insegnante (più di 100 seminari impartiti sulla strategia di gioco) e creatore di diversi giochi di casinò, un mondo che continua a destare l’attenzione di Sklansky, che pochi giorni fa proponeva modifiche per il Hold’em.
Secondo Dalla, dunque, “è un’infamia che David Sklansky non sia già parte della Hall of Fame“. Le votazioni sul sito delle WSOP saranno aperte fino al 31 di agosto. Allora vedremo se la campagna di Sklansky avrà avuto più successo del boicottaggio al Venetian e se Sklansky sarà uno dei dieci nominati per entrare nel salone della fama del poker mondiale. I risultati definitivi si conosceranno solo a novembre nella cerimonia precedente al Final Table del Main Event delle WSOP ma considerando il curriculum di Sklansky, se non sarà proprio quest’anno, speriamo comunque di non dover aspettare troppo per vederlo entrare nella Hall of Fame del Poker.