EPT Deauville Day2 – Candio, Minieri e Pagano alla grande!

DEAUVILLE – Un po’ di merito ce l’hanno sicuramente i francesi, visto che tra i 481 transalpini iscritti a questo Pokerstars Ept di Deauville, almeno due o trecento erano assolutamente impreparati al livello di gioco di un torneo come questo.

Tanto merito, però, ce l’hanno anche i nostri portacolori, se oggi a fine day2, 6 dei 136 sopravvissuti sono azzurri, e tutti e sei sono ampiamente sopra media. Il pedigree dei player italiani in questione, però, è tale da non farci accontentare di quanto visto finora. Con nomi come Candio, Rugini, Pagano, Minieri, Calia, o Moschitta vogliamo e dobbiamo pretendere più di cinque o sei anonimi piazzamenti tra i 104 premiati.

Di Luca Pagano, 260.000 chip e la consueta sapiente gestione dello stack, e Dario Minieri, 269.500 e un approccio al 2010 assai più costruttivo del devastante 2009 passato, non serve dir molto: sapete già tutto. Parliamo allora di Filippo Candio, ad esempio.

Perché non credere in uno come lui, visto che oltre che essere aggressivo e senza paura come sempre, ora pare perfino maturato dopo la bruciante esperienza dell’esclusione dal team Pokerstars Italia. Più giudizioso dell’anno scorso, pur nella sua sregolatezza, il sardo ha infatti chiuso a 285.500, prendendo solo dei rischi calcolati, fatta eccezione forse per la mano del raddoppio finale, in cui con K-7 su board K-8-2-J è finito ai resti con il francese Verdier che tradito dalla immagine spregiudicata di “Drive On” si è giocato tre quarti di stack con J-10.

E che dire di Emanuele Rugini, tornato su palcoscenici di livello internazionale grazie alla sponsorizzazione di Europk? Ha saputo finire a 274.000 nonostante un furto da 40.000 gettoni commesso ai suoi danni da un dealer sbadato su un piatto vinto con dall’umbro con A-A.

Di Nicolò Calia, silenzioso almeno quanto è solido e letale, non vogliamo aggiunger nulla se non ricordare il suo itm all’Ept di Vilamoura e il secondo posto in un side event Ept di Londra, riservando invece le ultime righe a Luca Moschitta. Nemmeno quattro ore senza carte hanno potuto mettere il freno al talento puro del 19enne siciliano. Lui, imperterrito, ha sempre trovato i tempi giusti per spingere in bianco, conservando uno stack sufficiente a far poi fruttare a dovere le carte quando sono arrivate.

Se potrà andare avanti così fino in fondo, assieme agli altri nostri cinque alfieri, lo scopriremo da domani, a partire dalle 12, seguendo il blog live di questo Ept di Deauville su www.italiapokerforum.com. La sfida alla Francia del chip leader Ludovic Lacay, 500.500 gettoni, è lanciata.

Rudy Gaddo

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