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PLS Saint Vincent – Carlo Braccini, da bubble man alla vittoria nel Side Event
SAINT VINCENT – Essere il “bubble man” in un torneo di poker è l’incubo di qualunque giocatore e metabolizzare l’eliminazione quando ormai si è a un passo dall’andare “in the money” non è mai facile.
Lo sa bene Carlo Braccini che, suo malgrado, ha dovuto salutare il Main Event delle “PokerClub Live Series” proprio nello scomodo ruolo di uomo bolla.
Una mano scritta, AK per il pro di Lottomatica contro TT, lo costringe a lasciare la sedia vuota con tanto rammarico.
“Non nascondo che è stata una brutta botta – ci racconta il buon Carlo – acuita dal fatto che ci tenevo a far bene nell’evento della poker room che da tempo crede in me. Quello era uno spot dal quale non ci si può tirare indietro, un classico coin flip che in determinate fasi del torneo sei obbligato a giocarti.
Dopo essere stato eliminato mi sono preso due ore di pausa cercando di pensare il meno possibile a quello che era successo, isolandomi e senza parlare con nessuno.”
Per un giocatore come Braccini, che di esperienza ne ha accumultata tanta dopo una carriera da “pro” iniziata anni fa, la soluzione migliore per smaltire l’amarezza è stata quella di resettare in fretta la mente e tornare a spillare due carte.
Una scelta decisamente azzeccata visto che a tarda notte il rounder di Gubbio ha vinto uno degli ultimi Side Event di questa quarta tappa valdostana riuscendo ad imporsi su un field di un’ottantina di giocatori.
“Sapevo che dopo poco sarebbe partito il “Last Chance”, un side event da 220€ di buyin.
Per un giocatore che ha deciso di fare il giocatore come lavoro, era un’occasione ideale per risalire subito in sella. Mi sono iscritto entrando in gioco dopo due livelli e, nonostante tutto, ho giocato un buon poker riuscendo ad accumulare uno stack importante quasi subito.
Quel tipo di torneo, come spesso accade per gli eventi a margine di un Main Event, ha una struttura abbastanza turbo e grazie alla chipleading conquistata nelle prime fasi ho potuto mettere pressione al tavolo fino al successo finale che penso di essermi meritato.
Questa vittoria, anche se arrivata in un torneo non così blasonato, è stata importante e non può che ridarmi tanta fiducia dopo il pomeriggio difficile che avevo passato”.