EPT Deauville Final Table – Vince Cody. Niente doppietta per McDonald

DEAUVILLE – Non ce l’ha fatta Peter Eastgate, out subito in ottava posizione con 70.000 euro in tasca.
Non ce l’ha fatta Mike McDonald, terzo dopo essere stato anche chip leader del final table ma tornato a casa “solo”, si fa per dire, con 295.000 euro e con sullo stomaco il peso di due coppie di jack scoppiate, una prima volta da K-9 dell’americano Chris Bergeron, poi out quarto per 221.000 euro, e una seconda da AT del rumeno Teodore Cabara.

Michael McDonalds

A vincere alla fine non è nemmeno stato quest’ultimo, nonostante il piatto da 5 milioni di chip vinto elimando “Timex” lo avesse portato al testa a testa finale con un vantaggio di due a uno su Jake Cody.
A portare a casa gli 874mila euro del primo premio invece è stato proprio quest’ultimo, il 21enne di Rochdale, Gran Bretagna.
K-K per lui nella mano decisiva, affrontata con stack di poco superiore a quello del rumeno: A-K per il giovane Teodore. Niente assi sul board, e tappa francese dell’Ept appannaggio di un qui odiatissimo inglese, che nel day4 aveva avuto la fortuna di eliminare il transalpino Lemaire in un piatto gigantesco in cui si era fatto pescare in bluff dal transalpino forte di K-K con un 10-4 off che aveva poi chiuso scala.

Che altro dire, di questa giornata di chiusura dell’Ept di Deauville senza italiani impegnati. Che ancora una volta non è stato sfatato il tabù di veder rivincere un Ept a un player che lo avesse già vinto in passato (oggi avrebbe potuto farcela McDonald). E che l’high roller da 20.000 euro e la relativa prima moneta da 250.000 euro è andata al nome nuovo del Poker mondiale, Martin Kabhrel, che dopo il side da 2.000 di Vilamoura e quello da 2.000 di Praga qui in Normandia è salito di livello facendo 60esimo nel Main Event e vincendo il torneo dei più ricchi regolando in heads up l’idolo locale Anthony Lellouche.

Chissà che presto anche per Martin non arrivi il momento di un final table Ept di quelli veri. Noi saremmo pronti a scommettere che non ci sarà molto da aspettare.
Rudy Gaddo