Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Nuvola e Fasolis ‘rigiocano’ la mano di Castelluccio 16 left al main WSOP
La Tilt Poker Cup non è paragonabile di certo ai campionati mondiali di poker che si tengono a Las Vegas ogni anno, tuttavia l’evento viene apprezzato da molti giovani talentuosi dell’online e del live che si cimentano anche in questa sfida che garantisce 75.000€ di montepremi e molti stuzzicanti eventi collaterali.
Nel Day 1A che festeggia la notte di Halloween si presentano in sala Alessandro “bubukonan” Fasolis, Nicola “johnnycheever” Cappellesso, Christian “ninetto1989” Nuvola.
I tre grinder sono tra i più promettenti del panorama italiano e, sicuramente, sono tecnicamente preparati e sufficientemente smaliziati nonostante la giovane età.
A loro tre decidiamo di far giocare l’ormai storica mano di Sergio Castelluccio contro McLaughlin alle WSOP del 2013 quando erano rimasti in 16 giocatori nel Main Event.
Quella fatidica mano viene giocata sui bui 120.000-240.000, ante 40.000. Mclaughlin ha 8 5 da UTG e 17 milioni di chip, contro i 9 milioni in dotazione all’azzurro che da bottone spilla K-K.
L’azione preflop la ricordiamo tutti: McLaughlin apre 500.000, Castelluccio tribetta a 1.150.000 da bottone, il rivale chiama fuori posizione.
Flop: A 7 6 doppio check
Turn: 3 value bet 800.000 di McLaughlin e Castelluccio che si appoggia
River: 9 McLaughlin spara 3 miloni su un pot di 3,9 milioni e l’azzurro opta per il call.
Come avrebbero giocato, invece, i nostri giovani grinder?
Ecco le loro azioni messe a confronto.
PREFLOP
AF: Preflop tribetto a 1,2 milioni / NC: Preflop tribetto a 1,1 milioni / CN: Preflop tribetto a 1.150.000
FLOP: A 7 6 check
AF: Al flop cbetto a 1,2 milioni per mantenere l’iniziativa e per magari portare comunque a casa il piatto
NC: Faccio check dietro per pot controllare, ma anche per indurre eventualmente un giocatore aggressivo e con stack importante a bluffarmi turn e prendere valore
CN: Al flop mi metto in check serenamente per poi callare tendenzialmente le eventuali altre due strade su un rivale potenzialmente aggressivo e aperto
TURN: 3 bet 800.000, Castelluccio call
AF: La scelta qua è abbastanza facile e sicuramente standard con un semplice call per poi rivalutare la situazione al river
NC: Al turn è un call matematico per poi riconsiderare il tutto al river
CN: Palese il call senza ombra di dubbio e in linea col ragionamento precedentemente esplicitato
RIVER: 9 bet 3 miloni
AF: Per me è standard foldare a livello matematico, anche perchè passando ho ancora uno stack che mi permette alcune azioni importanti. Tuttavia da fuori è facile esprimersi. Bisognerebbe essere lì sul momento. La history creatasi, le sensazioni, i tell, sono fattori che incidono molto e spesso nel giusto modo per quanto riguarda i grandi giocatori. Castelluccio rientra nella categoria dei grandi.
NC: Qua purtroppo si vive di sensazioni. Al 60% mi poso fare buono, ma è un call troppo rischioso che tendenzialmente mette a repentaglio uno stack ancora importante, quindi, forse sbagliando, passerei. In questo caso non giocherei sulle sensazioni e i tell, ma banalmente sul calcolo matematico della situazione. Foldando ho ancora uno stack importante che mi permette di giocare al meglio.
CN: Credo che la coerenza sia importante anche nel poker e quindi, in base a più ragionamenti e tell o history precedenti, chiamerei. Molto spesso una size così è fatta da chi ha un draw mancato quindi coi kappa mi posso fare buiono. Dopo il call al turn, il rivale con un asso in mano si metterebbe in check. La puntata estrema è molto bella perchè fa overthinkare e inganna un giocatore abile.