Eligio Giardina, sindaco di Taormina: “Il Casinò sarà un’attrattiva per tutta la Regione”

Da un po’ di tempo si parla dell’apertura di due case da gioco in Sicilia, a Taormina e Cefalù, che farebbero salire a sei il numero di casinò autorizzati nello stivale.

La settimana scorsa il Disegno di Legge è stato approvato dalla Commissione preposta dell’Assemblea Regionale Siciliana (Ars), con voto favorevole di destra e sinistra e contrario del Movimento Cinque Stelle.

All’apertura delle casa da gioco manca adesso solo il via libera del Ministro dell’Interno.

Per capire meglio le reali possibilità del progetto di andare in porto, e i disegni del Comune di Taormina sulla casa da gioco, abbiamo parlato col primo cittadino del paese siciliano, Eligio Giardina; nei prossimi giorni sentiremo anche il suo collega di Cefalù.

Il sindaco di Taormina Eligio Giardina

IPC: Sindaco Giardina, sembra che ci siamo quasi. Qual è stato l’iter per richiedere l’apertura della casa da gioco, e cosa manca adesso?

EG: Abbiamo deciso di avanzare la proposta come amministrazione comunale. Dopo tutte le valutazioni del caso, questa è stata accolta con parere favorevole dalla Regione. Adesso la palla è passata al Ministero degli Interni: noi siamo già andati a Roma a svolgere un’opera di sensibilizzazione, ora chi di dovere è chiamato a valutare con le dovute attenzioni. 

IPC: Quali sono le tempistiche? Nei vostri piani il casinò riaprirà nella vecchia sede di Villa Mon Repos (foto in alto)?

EG: Non saprei dare delle tempistiche visto che la questione non è nelle nostre mani. Sul discorso della sede valuteremo a tempo debito: di sicuro il Casinò sarà gestito direttamente dall’amministrazione comunale, ma ancora non sappiamo se riaprirlo nella villa che ha ospitato la casa da gioco di Taormina fino agli anni ’60, o altrove.

IPC: A cosa è dovuto questa fervente attività nel chiedere l’apertura del Casinò?

EG: Noi vediamo il Casinò come un polo di attrazione turistica multifattoriale. Al fianco dei tavoli verdi vogliamo sviluppare una serie di attività culturali e di spettacoli in grado di richiamare non solo gli appassionati del gioco. Nel progetto che abbiamo sviluppato la casa da gioco gioverà non solo all’indotto del comune di Taormina, ma della Sicilia intera.