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Gianluca Bernardini si conferma SNE per il 2014: “Il NL200 è diventato più soft quest’anno…”
Questi sono giorni cruciali per quanti all’inizio del 2013 si erano prefissati l’obiettivo di diventare (o confermare) Supernova Elite su PokerStars.
Di recente abbiamo visto la prodezza di Lorenzo “Batta85” Battaglia, che ci è riuscito massando il NL50, e il traguardo di Francesco “Ziopippo1985” Elefante, che ha dovuto spingere l’acceleratore negli ultimi mesi.
Un altro giocatore costretto a stringere i denti per non mancare l’obiettivo di un soffio è Gianluca “pokerbern” Bernardini, che proprio ieri ha pubblicato sui diversi social network la bella notizia di aver confermato per il 2014 lo status VIP più alto di PokerStars. Gianluca ha anche pubblicato le sue statistiche:
Quello che emerge comparando queste cifre con quelle dell’anno scorso è che Gianluca nel 2013 si è concentrato sul NL200: “Penso di essere l’unico che va un po’ controcorrente“, ammette, e poi ci spiega il perché di questa scelta: “Quest’anno credo che il field, almeno quello del NL200, sia stato molto più soft rispetto all’anno scorso. Sia perché qualcuno ha cambiato piattaforma, sia perché ci sono giocatori come come ‘Ita.Dred’, ‘IwasK.Mutu’, ‘Sconquasso99’ che hanno giocato solo dal NL400 in su, … Tutti loro l’anno scorso per diventare Elite erano molto più spesso al NL200“.
Effettivamente è un pensiero che va controcorrente, poiché più volte quest’anno abbiamo sentito giocatori che consideravano che il field del cash sul .it si fosse indurito parecchio nel 2013: “I livelli si possono battere tutti, poi c’è chi ha limiti tecnici, chi limiti di pigrizia e non vuole migliorarsi più, chi il limite di “accontentarsi”. In questa ultima categoria includi quelli che vincono 2.000€ al mese al NL100 e quindi non vogliono fare level up“.
In ogni caso raggiungere il Supernova Elite non è solo una questione di risultati ma anche di volume di gioco e per Bernardini è stata un po’ dura riuscire ad accumulare tutti i punti VPP necessari entro la fine dell’anno. Tanto che negli ultimi giorni ha giocato anche qualche migliaio di mani a Pot Limit Omaha. “Sinceramente le mani di Omaha le ho giocate per provare quanti VPP all’ora si facevano, visto che ero un po’ indietro con il SNE… Diciamo che mi è servito per staccare della routine e continuare a macinare VPP, ma non rientra nei miei progetti futuri. Anche se mai dire mai…”