Davide Belsito, alle WSOPE con 5$

Durante le fasi centrali del Day 3 di queste WSOPE londinesi facciamo la conoscenza di un nostro connazionale che ha davvero tanto da raccontarci.  Ci spiega come realizzare un sogno con soli 5$!

Per chi non lo conoscesse questo ragazzo di Cosenza ha partecipato (purtroppo a nostra insaputa e di questo chiediamo venia) a questo favoloso Main Event delle Wsope Europe giocando nel Day1B e sfuggendo al nostro attentissimo sguardo (???) in quanto posizionato nei tavoli sottostanti le scale del casinò.

Approfittiamo della sua presenza per conoscerlo meglio e avere da lui qualche sensazione e a caldo di questa sua esperienza così importante.

 
Ciao Davide innanzitutto spiega ai nostri utenti come sei giunto a un evento così prestigioso e dal buyin certo non accessibile a tutto.
 
Ciao a tutti gli utenti di ItaliaPokerclub. Ho iniziato la mia scalata a questo evento con un satellite da 5$ su BetFair vincendolo e passando quindi a quello successivo da 55$ con molti altri partecipanti e solo 3 posti in palio per lo step successivo da 500$ che ho raggiunto.

In questo satellite finale con 944 players erano stati messi a disposizione 21 pacchetti da 24.000$ per  venire qui a Londra. E’ stata dura ma ce l’ho fatta e ora sono qui.
 
Complimenti per il risultato davvero straordinario,quasi uno spot contro chi dice che in questo mondo senza bankroll non si può andare da nessuna parte. Giochi da molto online?
 
Da circa 14 mesi e aveva già ottenuto nella stessa maniera anche l’ingresso all’EPT di Sanremo a cui ho partecipato uscendo purtroppo nella prima giornata. E’ stata comunque una grande esperienza.

Non dimenticate che io sono pur sempre uno studente universitario e tutto quello che può arrivare dal poker è grasso che cola!
 
Mi sembra di capire che sei il terrore dei satelliti per i grandi eventi!Adesso parlaci di queste Wsope.
 
Un esperienza fantastica per tutti quelli che amano questo specialità nella sua formula più affascinante, il torneo.

Mi sono ritrovato al tavolo con Konsgaard e Brian Towsend (tuttora in gioco) e successivamente al tavolo televisivo con addirittura un mostro sacro come John Juanda, quindi certo un esordio non facile per me in una competizione di così alto livello!
 
Inevitabile chiederti cosa hai pensato del livello delle giocate a cui hai assistito da parte di questi straordinari giocatori.
 
Sicuramente poter vedere da vicino i giocatori americani (per me i migliori al mondo) è qualcosa di unico. Ho notato che il 90% del loro gioco è basato sulla posizione che sanno interpretare e utilizzare a loro favore come nessun altro.
 
Come e quando è purtroppo terminata la tua avventura?
 
All’ultimo livello di giornata ( 200/400) ero già abbastanza short e con A Q ho mandato i miei resti da UTG+1 venendo chiamato dal chipleader del tavolo che mi ha mostrato K Q. Una mano dove lo dominavo ma la sfortuna ha fatto cadere sul board al turn un K che ha posto fine ai miei sogni. Ringrazio comunque BetFair per l’accoglienza davvero calorosa e tutto ciò che mi hanno messo a disposizione.”

Federico Righi