Dall’NBA ai tavoli High Stakes delle Bahamas: Gilbert Arenas schianta Seiver e Mercier…

Gilbert Arenas è uno dei giocatori più controversi dell’ultimo decennio.

No, non stiamo parlando di poker, anche se ci arriveremo. In questi anni, “Agent zero“, questo il suo soprannome in virtù del numero di maglia, è stato uno dei grandi protagonisti nella lega di basket più prestigiosa del mondo.

L’NBA lo accoglie nel 2001 e Gilbert, inizialmente, fatica a mostrare le sue qualità. Poi, pian piano, emerge il suo talento, limitato però da una testa non all’altezza. Nonostante questo, nel 2008, gli Washington Wizards gli offrono un rocambolesco contratto di ben 111 milioni di dollari per sei anni.

Il nativo di Tampa non ripaga esattamente le aspettative della propria franchigia: nel 2010 sale agli ‘onori’ delle cronache perché trovato in possesso di armi da fuoco nello spogliatoio della squadra e viene immediatamente sospeso per l’intera stagione. Di fatto è il suo commiato all’NBA: nella stagione successiva giocherà qualche partita negli Orlando Magic, nel 2012 vola in Cina per una parentesi agli Shanghai Sharks. Oggi è di fatto un free agent (senza squadra), ma continua a percepire 18.500.000$ annui.

Per tornare al punto di partenza: se ai tavoli high stakes delle Bahamas, dove in questi giorni è in corso la Poker Caribbean Adventure, notate un ragazzone di 1.94 per 100 chili che le butta dentro con una qual certa serenità, già sapete di chi stiamo parlando.

Arenas ha infatti deciso di trascorrere questa prima parte dell’anno ai tavoli da poker, e nella giornata di ieri si è seduto di fronte a mostri sacri come Jason Mercier e Scott Seiver uscendo addirittura vincitore!

L'”eclettico” Gilbert si è mostrato decisamente attivo e tutt’altro che intimidito dinanzi ai super pro. Grazie a un set di 10 vince un big pot proprio contro Mercier e, successivamente, rifila una “randellata” anche a Seiver. Dopo circa tre ore di gioco decide di alzarsi, per un profit di oltre 30.000$.

Che il futuro di Gilbert sia proprio al tavolo verde? Difficile dirlo, anche perché, “Agent Zero”, 32 anni da pochi giorni, ha dichiarato di voler tornare al più presto sul parquet. Arenas si sta allenando duramente per tornare in NBA alla ricerca, chissà, di un nuovo accordo milionario. Di certo, il buon “Gilberto” potrà solo sognare quel che ha guadagnato sino ad oggi: il faraonico contratto firmato nel 2008 viene considerato dall’NBA – e dallo stesso Gilbert – come il peggiore di tutti i tempi mai sottoscritto da una franchigia.