I poker pro commentano l’addio di Minieri al team PokerStars

La fine del rapporto di Dario Minieri con PokerStars segna in qualche modo la fine di un’era. Dario è senza dubbio uno dei principali fautori del boom del poker online in Italia. Non solo: come molti giocatori stanno commentando in questi giorni, Dario è stato proprio il giocatore che tutti volevano diventare. L’esempio, un simbolo per tutti i grinder che hanno iniziato a giocare sognando di diventare come lui.

Così ci è venuta l’idea di raccogliere le dichiarazioni d’affetto che Dario ha ricevuto in questi giorni, non solo dai suoi ex compagni di team ma anche di tanti altri amici che gli hanno dedicato qualche messaggio sulle loro pagine Facebook.

Luca Pagano: “Dario Minieri non ha bisogno della Picca per dimostrare le sue incredibili qualità a Poker e tornare a vincere come solo lui sa fare – l’unica cosa che mi sento di ricordargli da “fratello maggiore” è che ogni volta che per me si è chiusa una porta, si è sempre aperto un portone, si tratta “solo” di cogliere il momento giusto – e questo potrebbe essere il suo“.

Vito “W1llysss” Barone: “Ho conosciuto Dario al PCA 2011 e mi ha dato l’impressione di essere un ragazzo sempre allegro. L’ho conosciuto più personalmente all’evento SNE 2013 durante l’IPT Sanremo, e mi ha colpito ancor di di più: sempre sorridente, disponibile e addirittura chiedeva a me se stava facendo mosse +ev durante il tavolo finale, visto che era un sit’n’go. In un aggettivo direi assolutamente umile. Gli auguro il meglio, penso che l’esperienza maturata in tutti questi anni lo guiderà nel fare le scelte migliori. Un grosso good luck, Dario”.

“Actaru5”: “Ho saputo oggi della conclusione del rapporto tra Dario e PokerStars, e non posso nascondere che mi sia dispiaciuto molto. Conosco bene Dario che è un giocatore dal grandissimo talento e gli auguro la miglior fortuna per il suo futuro pokeristico e non. Sono altresì sicuro che questa scelta sia stata ben ponderata da entrambe le parti”.

Giada Fang: “Dario è tanto dolce e innocente nel suo sorriso quotidiano, quanto aggressivo e pericoloso ai tavoli da poker. So che ormai ci sono player fortissimi ancora più giovani, ma per me lui rimarrà sempre il ragazzo prodigio del poker“.

Giulio Astarita, dopo un lungo riassunto dei suoi ricordi sulla carriera di Dario fino a questo momento, conclude con una frase molto diretta: “In bocca al lupo Dario. Picca o non picca, frega un cazzo. La storia l’hai già fatta: chissà che non vi siano altri capitoli“.

Carlo Savinelli:

Dario Alioto:

Alessandro Fasolis:

E non poteva mancare uno degli status più belli letti questo giorno, soprattutto perché viene da uno come Dario Sammartino, che in questo momento è a Deauville a demolire l’EPT: