Donato ‘wawa’ De Bonis, vincitore Explosive Sunday: “Non c’è più troppo divario tra italiani e stranieri!”

Donato De Bonis, 27enne lucano, non è nuovo a exploit negli mtt online, ma la vittoria di lunedì sera nell’Explosive Sunday del circuito iPoker, in cui gioca con il nickname ‘wawa’, è una di quelle che tengono ben salde le motivazioni di un giocatore di lungo corso come lui: Donato gioca infatti a poker da circa sei anni, praticamente dall’avvento delle ‘.it’.

“Non è il mio primo successo all’Explosive Sunday – esordisce – ricordo infatti di averne vinto uno qualche anno fa. Tra i major domenicali, poi, ho in bacheca anche un Eldorado di Poker Club“.

Nonostante gli anni passati a giocare online a livello professionale, Donato riesce a mantenere intatte le proprie motivazioni:

“Mi affido agli obiettivi che costantemente mi pongo e non c’è cosa che riesca a stimolarmi di più, sicuramente gioca un gran ruolo la passione per il poker, che mi permette di trovare sempre la voglia di migliorarmi e rimanere vincente”.

Giocatore specializzato sia in cash game che in tornei, dopo aver iniziato la carriera con gli mtt da pochi euro, De Bonis oggi sa bene quali sono le caratteristiche fondamentali per chi vuole provare a grindare seriamente online.

“Credo che la passione – spiega Donato – serva in ogni ambito sportivo, dunque è necessaria anche nel poker. Fondamentale poi la dedizione allo studio, la voglia di confrontarsi per migliorare la tecnica di gioco e chiaramente il mindset che, purtroppo, viene sempre più a mancare nel bagaglio dei poker player. Penso invece che quest’ultimo sia un fattore fondamentale per ottenere profitti e tutto ciò che di bello il poker può offrirci”. 

Dopo anni trascorsi a Pietragalla, un piccolo centro della Basilicata, da pochi mesi Donato convive in provincia di Salerno con la sua compagna. Viene così spontaneo chiedergli se la sua posizione geografica, lontana dai casinò italiani, è stata un freno alla sua carriera live:

“La lontananza dai Casinò non mi ha influenzato più di tanto perchè non amo molto i live in generale considerandoli decisamente -ev. Ne ho giocati pochi e in questi pochi, peraltro, la varianza non mi è stata così amica…’

Il discorso passa poi alla straordinaria impresa di Chris Moorman e alla presunta superiorità dei giocatori stranieri sugli italiani. Ma De Bonis non è d’accordo:

“Negli scorsi anni, è vero, c’era un netto divario tra gli italiani e gli stranieri, adesso però credo che questo si sia decisamente assottigliato. Ci toglieremo sicuramente presto ottime soddisfazioni soprattutto grazie a coloro che hanno deciso di trasferirsi per tentare l’avventura sul .com. Cito su tutti Rocco Palumbo e Mustapha Kanit che stanno già ottenendo risultati davvero di rilievo sia live sia online…”