Perde una mano con poker e il “bad beat jackpot” gli regala più di 100.000$!

Sono sicuro che tutti ricordate il tipo della fotografia e la mano in cui era coinvolto. Al Main Event WSOP 2008 si è vista la peggior bad beat in assoluto che si possa immaginare: un Asso di quadri al river che fa chiudere poker di Assi a un giocatore mentre all’altro concede il miglior punto in assoluto del poker, la scala reale.

In alcuni casinò considerano una bad beat del genere un danno “morale” così grave che hanno creato un “bad beat jackpot” in merito, ovvero un jackpot che sarà diviso fra tutti i giocatori del tavolo in cui si verifica una di queste clamorose bad beat.

All’Horseshoe Casinò di Cincinnati (che probabilmente ricorderete per quest’altra incredibile storia) ieri è stato dato il “bad beat jackpot” dopo questa mano: Gary Costa chiude un poker di sette ma il suo avversario, Michael Humphreys, chiude una scala colore al Jack che lo batte.

A questo punto il dealer chiama il floorman e lo informa di quanto accaduto. Dopo le opportune verifiche il casinò annuncia che ci sono gli estremi per concedere il “bad beat jackpot”, che in questo caso ammonta a ben 270.000$, divisi così: 108.000$ (il 40%) per il giocatore che ha perso la mano, 54.000$ per quello che l’ha vinta e 18.000$ per ognuno degli altri sei giocatori seduti al tavolo.

Ovviamente per poter concedere il jackpot si devono verificare alcune condizioni. Il peggior punto con cui si deve perdere il colpo è un poker di due, per formare il punto devono essere utilizzate entrambe le carte private (come nell’Omaha) e ovviamente non si deve parlare del “bad beat jackpot” durante lo svolgimento della mano.

Pensate di essere veramente i più sfortunati del quartiere? Allora dovete sapere che negli Stati Uniti ci sono tanti di questi jackpot e alcuni sono davvero corposi. Per esempio al casinò Sands Bethlehem di Pennsylvania è lievitato oltre i 275.000$… Volete mettere alla prova la vostra bad run?