L’ onorevole Porfidia attacca il Poker

Un nuovo attacco è arrivato oggi dal fronte della politica nei confronti del mondo del Poker, il deputato campano Americo Porfidia dell’IDV, ha infatti colto l’occasione per parlare della situazione  “preoccupante” in cui sono i cittadini italiani e del problema relativo alla diffusione del gioco: “Ma che paese è quello che lascia sponsorizzare il gioco del Poker tra i propri cittadini come se fosse uno sport come tutti gli altri“.

L’onorevole ricorda che fino a qualche decennio fa il Poker era considerato gioco d’azzardo e quindi la sua pratica era vietata e considerata immorale e pericolosa. Probabilmente gli ultimi dati sulla raccolta del Poker hanno mosso l’attenzione del deputato che si è detto anche preoccupato per la nuova televisione interamente dedicata al gioco che sta per esser lanciata da SKY e per la Poker House di Lottomatica che sta girando l’Italia per promuovere il Gioco Responsabile.

“Forse a qualcuno sfugge che nel nostro paese migliaia di persone hanno gravi problemi di dipendenza da gioco, per non parlare dei problemi più gravi di disoccupazione ed educazione dei più giovani“. Ha continuato il deputato sottolieando l’influsso negativo che questo gioco può avere sulle nuove generazioni.

“Ma quale apporto può mai dare il gioco del poker alla crescita e all’educazione delle nuove generazioni ? Il gioco del poker può a limite rimanere un passatempo e un divertimento a cui dedicare alcune ore dell’anno, ma mai assurgere a sport verso cui avviare i giovani”.

Il deputato si è quindi rivolto al governo perché interrvenga per bloccare la diffusione del gioco prima che il paese venga trasformato in una sala giochi.