Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Settimana nera per Gus Hansen e Viktor Blom agli High Stakes
Area
Viktor Blom e Gus Hansen sono stati i protagonisti negativi di questa settimana ai tavoli online con le poste più alte di tutti, i tavoli high stakes. Blom, che aveva iniziato l’anno come l’anno scorso, ovvero come un razzo, ha subito inciampato con diverse sessioni in rosso: sarà l’inizio di un nuovo downswing?
La buona notizia per ‘Isildur1’ è che nonostante queste perdite, che ammontano a 362.608$, continua a essere il giocatore di cash online più vincente di questo 2014, con vincite che vanno oltre il 1.800.000$.
La bestia nera di Blom questa settimana è stata ancora una volta Ben ‘Bttech86’ Tollerene, a cui probabilmente gli si illuminano gli occhi ogni volta che vede lo svedese sedersi a un tavolo di Pot Limit Omaha con lui. Tollerene da solo è riuscito a infliggere un passivo di oltre 200.000$ a Blom in una sola sessione, durata due ore su due tavoli.
L’Omaha continua a essere un gioco particolare per ‘Isildur1’. Da un lato non si può negare che sia un giocatore vincente di questa variante, poiché nel 2013 il suo profit in questa disciplina andò ben oltre i due milioni di dollari. Dall’altro, nelle peggiori giornate di Blom ai tavoli c’è di mezzo quasi sempre qualche partita di Omaha, giocata il più delle volte contro i veri squali di questo gioco.
In ogni caso, come dicevamo, Blom è abbondantemente in positivo nel 2014 quindi non c’è motivo per allarmarsi più di tanto per qualche centinaio di migliaia di dollari perso. Ben diverso è lo scenario per Gus Hansen, un giocatore per cui a volte è difficile trovare l’aggettivo giusto. “The Great Dane” ha già perso quest’anno più di un milione e mezzo di dollari, quindi più o meno in media con gli 8.400.000 persi durante il 2013.
La grande domanda su Hansen in questo momento è: quanti soldi riuscirà a perdere prima di smettere di giocare high stakes? E’ vero che recentemente si sono scoperte altre sue fonti di introiti ma il suo ritmo di distruzione di soldi è comunque troppo elevato per non arrivare a un momento almeno di pausa e di riflessione.