David ‘Doc’ Sands dice addio al poker!

A soli 28 anni, David ‘Doc’ Sands ha deciso di interrompere la sua carriera pokeristica.

Il player americano ha comunicato la propria scelta su Twitter dichiarando di aver trovato un nuovo lavoro che gli permetta di “allargare i propri orizzonti” e piazzare “puntate” più grosse.

In un cinguettio tra il criptico e il metafisico, Sands non chiarisce ulteriori dettagli sulla sua nuova professione ma conferma di voler abbandonare i tavoli da gioco. L’ufficialità arriva in un Tweet di risposta al leggendario Doyle Brunson che pare dunque aver risolto i recenti problemi con il proprio account.

 

@TexDolly I am, to an extent. I took a job at hedge fund – learning how to place some bigger bets 😉

— David Doc Sands (@Doc_Sands) 27 Febbraio 2014

Nessuno può sapere se sia realmente un addio o soltanto un arrivederci, fatto sta che ‘Doc’, in questi anni, si è dimostrato essere uno dei player americani di maggiore successo, sia live che online.

Per quanto riguarda i successi “dal vivo”, la ciliegina del suo palmares è sicuramente il Super High-Roller del WPT da 100.000$ di buy-in che, circa un anno fa, gli valse una prima moneta da oltre 1.000.000$. Pochi mesi prima Sands aveva solamente sfiorato il trionfo, chiudendo al secondo posto un altro evento con buy-in stellare: al Super High-Roller della PCA si arrese solamente a Scott Seiver, incassando comunque 1.259.320$.

Eppure la ribalta mediatica arrivò già tre anni prima: nel Main Event delle WSOP 2011 si classificò in 30° piazza, ma a far scatenare i media non fu tanto il nobile piazzamento quanto la presenza al tavolo di Erika Moutinho, la sua fidanzata!

Lei lo sopravanzò di una piazza ed entrambi si assicurarono 242.636$, mettendo in riga oltre 6.800 iscritti. Un’impresa praticamente impossibile che, seppur in piccolo, abbiamo rivissuto anche in salsa azzurra allo scorso IPT Grand Final di Saint Vincent quando Davide Costa e Irene Baroni arrivarono a braccetto a 24 left su 933 ingressi.

In soli sette anni di “carriera”, le sue vincite complessive al tavolo verde eccedono i 6 milioni di dollari nei casinò e superano i 3 milioni online.

Sands non è il primo player di successo a prendere questa decisione: in passato anche Peter Eastgate, Shaun Deeb e Mike “Timex” McDonald optarono per questa scelta, ma se il danese vincitore del Main WSOP 2008 è sostanzialmente sparito dalla circolazione, sia Deeb che McDonald sono tornati sui propri passi. E come ben saprete, il canadese non può essersi certo pentito di essere tornato sui propri passi…