La vittoria al Sunday Special di Davide ‘IMTHEPRESID’ Nughes: “Stavolta è mio! Il premio sposta…”

Sono passate poche ore dalla splendida affermazione al Sunday Special ma questo martedì, per Davide Nughes, è una giornata lavorativa come tante altre.

L’ex professionista sardo ci risponde infatti dal suo ufficio, impegnato a mandare avanti quell’attività che da un po’ di tempo ha preso il posto del poker. Anche se, come è evidente dai recenti risultati, le carte rimangono una passione ben remunerativa per Nughes:

“Mi sono dedicato al texas hold’em per molto tempo – esordisce Davide – alle spalle ho anche una buona sponsorship. Da circa due anni il gioco è diventato esclusivamente una buona integrazione alla mia attività principale. Mi schiero ai tavoli tutte le sere, ma non ho l’ansia di dover goodrunnare per guadagnare i soldi. Ho scelto infatti di aprire un’azienda per dare più solidità a me stesso e alla mia famiglia, dato che è nata anche mia figlia Maria Vittoria: è più stressante che grindare, ma dà maggiori certezze”.

Ieri sera però il suo impegno è stato dedicato al 100% al Sunday Special di Pokerstars, torneo che gli era sfuggito appena tre mesi fa:

“Vinsi parecchi soldi, ma mi rimase come un senso di insoddisfazione per l’occasione persa. Volevo poter dire, appunto, di aver vinto il torneo online settimanale più importante d’Italia: il denaro conta, ma per il mio ego il successo rappresentava tantissimo. E’ stato bellissimo ieri, anche se le sensazioni buone, a dir la verità, le ho avute fin dall’inizio stavolta, come se fosse il mio torneo: nelle tante mani giocate i colpi mi hanno sempre tenuto, non ho subito bad beat e ho avuto la fortuna di scoppiare, nelle uniche due volte che le ho messe da sotto, K-K durante il Day 1 e A-A ieri”.

L’heads up, per certi versi, è stato surreale, dato che l’avversario di Davide sembrava addirittura conoscere a malapena il significato di ‘deal’: “Quando ho visto che giocava in modo, diciamo, stravagante, ho pensato che rischiare di perdere 30.000€ per una brutta mano sarebbe stato un rischio troppo grande da correre, così gli ho proposto un deal buono sia per me sia per lui, infatti ha accettato senza problemi. Sono partito proponendo 40.000€ a me e 25.000€ a lui ma ha rifiutato, però ero certo che con 35.000€ per me e 30.000€ per lui avrebbe acconsentito e così è stato. Mi ha dato l’impressione, comunque, che fosse veramente inesperto”.

Vincere 40.000€ non significa che la vita cambi ma, come sottolinea Davide, qualcosa spostano: “Conosco persone, ad esempio i miei dipendenti, che per guadagnare questi soldi devono lavorare due anni, otto ore a giorno per sei giorni alla settimana. Certo, è una cifra che non stravolge la vita, ma con una situazione economica come quella attuale, la migliorano di parecchio. Se anche reinvesto 5.000€/6.000€ nel poker lo faccio con soldi non miei, quindi vedo la strada per i prossimi mesi meno in salita di quanto lo fosse fino a ieri. Il prossimo obiettivo, appunto, sarà cercare di qualificarmi per l’EPT di Sanremo attraverso i satelliti su Pokerstars!”