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Vitagliano senza rimpianti: “Ho giocato un gran poker, sono felicissimo per il risultato!”
Grazie ad un dodicesimo posto che gli è valso 44.950€, Umberto Vitagliano è stato il miglior azzurro all’EPT di Vienna. Nonostante il mancato tavolo finale, il player partenopeo pare non avere rimpianti, consapevole di aver fatto il massimo in un torneo prestigioso come quello in corso al palazzo imperiale della capitale austriaca: “Sono felicissimo! Credo di aver espresso davvero un buon poker, commettendo pochissimi errori. Sono riuscito a mettere in difficoltà i giocatori più forti giocando un po’ fuori dagli schemi, facendo mosse ‘unusual’ e utilizzando size alle quali non sono ‘abituati”.
La presenza di campioni come Johnny Lodden e Benny Spindler ha dunque tutt’altro che intimidito il nostro portacolori che se l’è giocata senza paura: “L’unico a mettermi veramente in difficoltà è stato il danese Dilling. Credo sia uno dei giocatori più forti che abbia mai incontrato. Contro gli altri, invece, sono riuscito a gestirmi bene. Per evitare eccessivi floating ha aumentato le size delle bet: al flop ho fatto spesso ‘close to pot’ e al turn sparavo 3/4 piatto per metterli costantemente di fronte ad una scelta. La mano che ha segnato il mio torneo, nel quale ho perso oltre mezzo stack, penso di averla condotta in maniera impeccabile. L’errore è stato scegliere un oppo che in quel momento, probabilmente, era un po’ tiltato. Apre da mp, io tribetto in posizione con A – 7 e lui chiama. Flop 2 2 3. A differenza delle altre mani, qui c-betto poco meno di half pot e lui chiama. Turn K, carta perfetta per portare avanti il mio piano. Bussa nuovamente e io second barrello mezzo pot. Chiama. River blank, lui checka per la terza volta e io simulo una value da poco più di metà pot. Ci pensa una ventina di secondi e chiama con J J.”
Vitagliano replica così il risultato di quattro anni or sono: “Nel 2010, qui a Vienna, arrivai sempre dodicesimo. Il payout era inferiore, ma il field era già molto interessante. In questi ultimi anni sto giocando un po’ meno: sono diventato papà e quando non sono impegnato con il lavoro passo il mio tempo con la mia famiglia. In Italia non gioco praticamente più da un pezzo e salterò anche la dieci giorni di Sanremo. Però adoro viaggiare quindi, quando riesco, mi presento alle tappe europee. Con ogni probabilità il mio prossimo torneo sarà l’EPT di Montecarlo.”
Dovremo dunque attendere ancora prima di vedere un nuovo italiano ad un final table EPT. L’ultimo a compiere l’impresa, come ben ricorderete, è stato il “Carneade” Carlo De Benedittis che in quel di Gennaio chiudeva settimo a Deauville nel suo secondo live in carriera!
Per scoprire il vincitore di questo EPT di Vienna, continuate a seguire lo streaming a carte scoperte che vi stiamo proponendo da inizio torneo!