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Sentenza storica per l’Operazione All-In: l’ADE condannata a risarcire Marco Figuccia!
Sentenza storica a Treviso. La Commissione Tributaria Provinciale ha accolto integralmente il ricorso del giocatore Marco Figuccia, tra gli indagati dell’ormai arcinota Operazione All-In, annullando gli atti di accertamento emessi nei suoi confronti dall’Agenzia delle Entrate e condannando quest’ultima al risarcimento delle spese legali sostenute dal ricorrente.
Come centinaia di altri giocatori italiani, Figuccia si era visto recapitare una cartella con cui lo Stato italiano pretendeva di tassare le vincite da lui conseguite in case da gioco slovene, spagnole, inglesi e austriache.
Dopo il pronunciamento della Commissione Europea, che ha giudicato illegittima la tassazione italiana sulle vincite in case da gioco europee, e dopo la sentenza della Commissione Tributaria di Trieste, che aveva sottolineato come il regime di doppia imposizione non fosse consentito, l’operazione avviata nel 2011 dalla Guardia di Finanza per recuperare i proventi di vincite in case da gioco straniere subisce un’altra bella battuta d’arresto.
Oltre all’annullamento degli atti, l’Agenzia delle Entrate è dunque chiamata a risarcire a Figuccia con 4.200€, oltre a IVA e CPA, per le spese legali sostenute.
In attesa di conoscere nel dettaglio le motivazioni della sentenza, per il difensore di Figuccia, l’avvocato Massimiliano Rosa, si tratta di “una vittoria davvero piena e dirompente”.
“Mi riservo di fornire un commento più approfondito, non appena ritirerò le motivazioni della Sentenza – dice Rosa – Al momento non posso che manifestare particolare soddisfazione per la condanna dell’A.d.E. al risarcimento delle spese legali, piuttosto rara in primo grado su questioni complesse come quella in esame. E’ una parte delle mie difese dove ho profuso un grande sforzo, finalizzato a provare la condotta colpevole dell’Amministrazione, che, a mio parere, ha dimostrato e continua a dimostrare, in maniera oltremodo recidiva, di agire con inspiegabile negligenza”.
Per Rosa, però, questa sentenza di condanna della Commissione Tributaria Provinciale di Treviso non significa la vittoria definitiva:
“Sono certamente molto soddisfatto ma non è il caso di dare eccessiva enfasi al risultato ottenuto, abbiamo soltanto vinto una battaglia – prosegue Rosa – personalmente, mi riterrò integralmente appagato solo se l’operazione All-In sarà definitivamente rasa al suolo e, soprattutto, solo se l’Amministrazione Finanziaria, prima o dopo, risarcirà adeguatamente i miei assistiti per i danni economici ed esistenziali subiti. Vorrei infine condividere i meriti del risultato con il dott. Sebastiano Cristaldi, il cui apporto nello studio e nell’approfondimento di questi casi è stato imprescindibile”.