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Roby Begni e il cash game live: “Anche all’1/2 si guadagna bene!”
Per un giocatore di MTT come Roby Begni, l’approccio al cash game live è stato una vera e propria novità. Ma da qualche mese, ci racconta, è diventata la sua attività principale, con due o tre visite ai tavoli del Casinò di Campione ogni settimana, e ottimi risultati, con migliaia di euro guadagnati in poche sessioni.
Poche e semplici le “regole” a cui si è attenuto il poker player svizzero, la prima delle quali riguarda… la giusta compagnia! “Io di cash game live non sapevo nulla: ero stato poche volte al Casinò di Campione anni fa, prima della nuova gestione, quando trovavo pochi tavoli e pienissimi di regular. I miei risultati li ho ottenuti nei tornei MTT, e mi sono costruito un bankroll, che però stava diminuendo nell’ultimo periodo di bad run. Così ho chiesto consigli, e li ho chiesti alla gente giusta: Muhamet Perati, Carlo Savinelli, Claudio Rinaldi, Michele Sigoli, Davide Suriano: tutti player che giocano cash a livelli alti, e che hanno saputo subito indirizzarmi nella direzione corretta.”
Quali sono stati i consigli che Roby ha ricevuto? “Sono stati tutti concordi nello spiegarmi che un poker pro, e soprattutto uno che gioca live, il bankroll se lo costruisce e lo mantiene ai tavoli cash. I tornei MTT si giocano per cercare il risultato importante e la visibilità, ma il guadagno costante per quasi tutti viene dal cash game.”
“Mi hanno spiegato tutto – continua Begni – fin dalle basi del gioco: da player di MTT ero abituato a un poker totalmente diverso e a un gioco molto conservativo, con dinamiche di stack corti e medi. A cash, invece, bisogna sedersi sempre con 200 bui per mettere pressione sugli avversari, e non avere paura di far entrare le chip nel piatto quando si ha un punto legittimo. Gli scoppi e i cooler ovviamente avvengono, ma si ricarica subito e si passa a una nuova mano, non ci sono certo le dinamiche di stack management che si trovano nei tornei.”
Ma anche se le cose vanno molto bene, Roby Begni non si sta ancora allontanando dai tavoli a bui 1 € / 2 €: “Non mi sembra conveniente, e anche tutti i miei “mentori” me lo hanno confermato. In questo periodo sto guadagnando molto, ottenendo vincite medie pari a quelle di un giocatore del livello superiore, il 2 € / 5 €. Perché, dunque, andare a sedermi più in alto, con il rischio di swingare maggiormente e finire in pasto ai regular? Dal mio punto di vista è meglio portare a casa cinquecento euro ogni sera e fare io la parte del regular all’1/2. Rimarrò a questi tavoli ancora, almeno fino alle WSOP!”