Biografia di Francesco De Vivo

Torinese di 39 anni, ex agente immobiliare è salito alla ribalta della cronaca per il risultato eccezionale ottenuto nel corso dell’ultimo EPT di Copenaghen dove ha raggiunto il tavolo finale e concluso di seconda posizione portando a casa oltre 300,000 euro.

De Vivo ha festeggiato nel migliore dei modi la sua prima manifestazione ufficiale con i colori di Everest Poker , sponsorizzazione ottenuta nel corso del concorso “Live The Dream” grazie a un ripescaggio per il forfait dato dal giocatore tedesco Ronny Picard, che ha rifiutato il contratto per motivi personali, dimostrando nel migliore dei modi che forse coloro che lo avevano scartato nelle selezioni avevano fatto una valutazione approssimativa.

Che de Vivo fosse un giocatore vincente, lo aveva dimostrato già nel corso del 2008, anno in cui si era affermato nel campionato italiano di Texas Hold’em, battendo sul filo di lana  Claudio “Swissy” Rinaldi e nel corso del Grand Slam in cui aveva ottenuto un buon piazzamento in 21ma posizione: grazie alla vittoria nel campionato italiano De Vivo vola a Las Vegas per le WSOP 2008 dove ottiene un ITM nel Main Event finendo in 503ma posizione.

Ritornando all‘EPT di Copenaghen, De Vivo ha dimostrato una grande freddezza nel corso dei primi giorni perché nonostante le carte non lo abbiamo aiutato più di tanto è riuscito a restare a galla e mantenere l’average per poi cambiar marcia nel finale del day3 con un double-up che gli ha dato fiducia. Francesco è rientrato al tavolo per il day 4 fiducioso e combattivo e con grandi letture nelle fasi decisive è riuscito a guadagnarsi il final table dove ha continuato il suo cammino arrendendosi solo allo svedese Anton Wigg.

Francesco ha iniziato a giocare a Poker nel 2005 e dal 2008 vi si è dedicato come prima attività ottenendo oltre 150,000$ di vincite da torneo prima di questo grande piazzamento EPT.

Eco cosa aveva dichiarato Francesco a seguito del ripescaggio: “A differenza di tanti tornei di poker dove ho imparato ad accettare la sconfitta, l’eliminazione dal Live The Dream a Vienna mi bruciava ancora. Tutto era stato organizzato in modo impeccabile e mi aveva caricato per la vittoria. Ora questo incredibile ripescaggio mi riporta alle stelle e voglio ripagare con i miei risultati e il mio lavoro la fiducia che Everest Poker mi ha dimostrato“.

Ed Everest non ha dovuto attendere neanche un mese….