Che fine ha fatto Pius Heinz?

Uno dei vincitori del Main Event delle World Series of Poker più acclamati, sia per stile di gioco che per la giovane età, è stato sicuramente Pius Heinz.

Ma ultimamente il tedesco ha fatto perdere le sue tracce. Il sito Pokernews.com ha cercato di scoprire che fine abbia fatto il grinder che all’età di 22 anni riuscì verso a sconfiggere in heads-up il ceco Martin Staszko, portare a casa il tanto ambito braccialetto, e soprattutto 8 milioni e 715mila dollari, facendo segnare una delle vincite più alte di sempre per un singolo torneo.

Sembrava che per Heinz dopo quella sera potesse iniziare una vita fortemente legata al poker partendo proprio da una vittoria così prestigiosa, ma in realtà il ragazzo di Odendorf non ha poi dato un grosso seguito a quell’anno magico.

Negli ultimi due anni, Heinz ha fatto segnare un magrissimo bottino di appena 8mila dollari in vincite legate al poker live, uscendo addirittura dalla lista dei giocatori tedeschi più vincenti di tutti i tempi e dimostrando di non essere particolarmente a proprio agio sotto le luci della ribalta di questo mondo, nonostante avesse ricevuto forse uno dei riconoscimenti più importanti per un giocatore in attività, ovvero la chiamata di PokerStars per entrare a far parte del Team Pro globale.

E facendo un breve excursus sulla carriera, se così possiamo chiamarla, di Heinz nel circuito mondiale, la tappa che più di tutte ha dimostrato la scarsa dimestichezza di Pius con il mondo del Texas Hold’em ha riguardato proprio il percorso di difesa del titolo, al Main Event delle WSOP 2012: a vincere sarà Greg Merson, e Heinz farà solo una comparsata poco degna di nota.

Una delle inevitabili conseguenze fu la fine del rapporto con PokerStars, ma è solo una tappa del declino pokeristico del tedesco.

Una delle ultime bandierine di Pius Heinz in un evento importante è un modesto 98esimo posto all’Eureka Main Event da 1.100 euro di buy-in, ma ben più importante, per lui, fu la partecipazione all’EPT di Sanremo nel 2013, quando riuscì a conquistare il cuore della bella Natalie Hof, una delle presentatrici TV dell’evento pokeristico organizzato proprio da PokerStars in giro per l’Europa.

Heinz ammise di essere stato rapito dalla bellezza della sua conterranea due anni prima, durante un’intervista rilasciata in occasione di una tappa dell’European Poker Tour dell’ottava stagione.

Proprio al termine della tappa sanremese, Heinz fece capire chiaramente di vedere il poker solo come un hobby:

“Sono diventato un giocatore professionista, e un anno dopo ho vinto il Main Event delle WSOP – aveva dichiarato il campione del Mondo del 2011 – ora gioco a poker solo quando mi va, e non perchè devo farlo per lavoro. Nella mia vita voglio fare solo ciò che mi rende felice e tranquillo, non sarò uno molto incline al rapporto con i media, ma sono fatto così”.

Heinz ha chiaramente deciso di sfruttare i quasi 9 milioni vinti nel Main Event di tre anni fa per costruirsi un futuro. Il suo rapporto con Las Vegas, la città che gli ha regalato questa grande fortuna semplicemente giocando a poker, è andato sbiadendosi anno dopo anno, tanto che appare quasi scontata l’assenza di Pius ai nastri di partenza della prossima edizione WSOP.

Quanto al braccialetto vinto nel 2011, il tedesco ha ammesso di averlo lasciato a casa di un amico e di vederlo quasi come un articolo di bigiotteria: forse non il modo migliore per rendere omaggio a tutto ciò che lo ha reso ricco e famoso, ma sicuramente uno dei modi migliori per far capire al mondo il personaggio Pius Heinz.