WPT National: una mano giocata… a carte scoperte!

Di episodi curiosi, durante i tornei dal vivo, ne abbiamo visti e raccontati tanti.

Il WPT National in corso al casinò di Campione non vuole essere da meno e il siparietto accaduto questa sera, nel livello successivo alla pausa cena del day2, a -7 dalla bolla, è davvero degno di cronaca.

Siamo al tavolo 8 e il romeno Gheorghe Soceanu (a sinistra in foto) apre le danze a 11.000 su blinds 2.500/5.000. Fabio Tondi non ci sta e rilancia da Hijack a 28.000. La parola torna a Soceanu che non ci pena due volte e decide di mettere le sue 148.000 chips tutte nel mezzo.

Tondi medita qualche istante e rivolgendosi alla dealer esclama: “Conta!“. Nemmeno il tempo di avvicinarsi alle chips di Soceanu che il romeno, tra lo stupore generale del tavolo, gira 88. “Ah, non hai detto call?“.

Alla vista della coppia dell’avversario Tondi gira a sua volta le proprie carte, mostrando AK. Ad ogni modo non c’è stata alcuna dichiarazione ufficiale, quindi il player italiano ha tutto il tempo per valutare con calma la scelta migliore.

Il tempo scorre e Fabio inizia a contare nervosamente le proprie chips. Se chiamasse resterebbe con circa 100.000 gettoni. La scena assume sembianze grottesche 5 minuti dopo, quando Fabio è ancora lì a meditare sul da farsi. Un vero e proprio “in the tank” con oppo che ha le carte scoperte! Giocarsi o non giocarsi questo flip? Alcuni player al tavolo hanno un’espressione divertita, alcuni più incredula.

Si crea una sorta di capannello con floorman e giocatori degli altri tavoli che si avvicinano per capire cosa stia succedendo. “Ma non è showdown? Perché la dealer non gira il board?”. Il tempo scorre sino a che un player al tavolo si sente in dovere di chiamare il “clock”!

Tondi sembra realmente indeciso e per dare quel tocco di teatralità finale alla mano tira improvvisamente fuori dalla tosca una monetina. La lancia in aria ed esce croce: “Fold!“.

Interpellato durante la pausa seguente, Fabio ci ha spiegato il perché di questa scelta: “Eravamo a un passo dalla bolla, se avessi chiamato e perso sarei rimasto con circa 20bb. Se non avesse mostrato la coppia probabilmente avrei giocato, anche in virtù dell’history che c’era prima. Però, quando me le ha girate, è stato davvero complicato prendere una decisione. Alla fine ho fatto scegliere alla monetina per un motivo ben preciso: sono venuto a giocarmi questo torneo proprio lanciando in aria una moneta. In quel caso è uscita testa e sono partito per Campione. Se fosse uscita testa, avrei chiamato anche in questo caso…”

Opinabile, ma la scelta di Fabio si è già rivelata vincente: sia lui che Gheorghe sono ITM!